Il commissario per la costruzione del nuovo ospedale Siracusa ha reso noto che è in corso la pubblicazione sulla Gazzetta Europea della procedura per l’affidamento del progetto definitivo dell’opera. L’iter va avanti dopo che il 13 gennaio scorso lo stesso funzionario, nonché prefetto di Siracusa, ha revocato l’incarico al Raggruppamento temporaneo di imprese con mandatario lo Studio Plicchi di Bologna in quanto, nella prospettazione del commissario, avrebbe accumulato troppi ritardi.

Indagine di mercato

“E’ stata avviata un’indagine di mercato per la definizione – dice il commissario Giusi Scaduto – di una procedura negoziata finalizzata all’acquisizione della progettazione definitiva per appalto integrato. Si tratta di uno step indispensabile per arrivare celermente al concreto avvio dei lavori, obiettivo che non poteva essere diversamente perseguito, essendo anche preclusa la possibilità di uno scorrimento della graduatoria per la specificità del concorso di idee, nel cui contesto ciascuno dei partecipanti aveva presentato una distinta proposta realizzativa”.  Le manifestazioni d’interesse alla procedura dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 9 febbraio.

La difesa del Rtp

Nei giorni scorsi, il Rtp escluso dal commissario ha spiegato le proprie ragioni. “Nonostante le dichiarazioni di voler accelerare i tempi, molti mesi – si legge nella nota – sono passati solo per la fase di assestamento iniziale della struttura commissariale e, soprattutto, non si è mai proceduto alla stipula del contratto tra RTP e la stazione appaltante che ancora oggi, nonostante i ripetuti solleciti e l’assolvimento da parte dell’RTP di tutti gli obblighi previsti e richiesti dalle norme, giace ancora in bozza per mancanza degli elementi essenziali del rapporto mai forniti dal commissario”.

Il finanziamento

Il nuovo ospedale dovrebbe sorgere in una area a ridosso della Statale 124, alla periferia sud di Siracusa ed il costo è di oltre 138 milioni di euro, finanziato con i soldi messi a disposizione dalla Regione siciliana. Sono stati già spesi i primi soldi, circa 18 milioni di euro, anticipati dall’Asp di Siracusa “per l’estinzione delle obbligazioni già assunte e di quelle in via di assunzione nell’attuale fase del procedimento”.

 

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