Invece che insediare un Consiglio di amministrazione, che svolgerebbe l’incarico a titolo gratuito, l’assessorato regionale alle Politiche sociali, preferisce pagare un commissario.

Danno alle casse pubbliche

“Si tratta di un danno per le casse pubbliche, per cui presenterò una interrogazione parlamentare” attacca il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo.  La vicenda ruota attorno all’istituto pubblico di assistenza e beneficenza Orfanotrofio Parisi Zuppelli Santangelo, che si trova ad Augusta, ormai sotto gestione commissariale da circa un anno per volontà dell’assessore alla Famiglia ed alle Politiche sociali, Antonio Scavone.

Politica arrogante

“E’ insopportabile l’arroganza – dice il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo – della politica nella gestione di alcune vicende, tra cui quella dell’Ipab di Augusta. Da un anno, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, e l’Arcidiocesi di Siracusa hanno fornito una loro rosa di nomi per la composizione del Consiglio di amministrazione dell’Istituto”.

Gettone di presenza al commissario

“Carica che svolgerebbero senza percepire alcun compenso -aggiunge Cafeo – ma l’assessore regionale alla Famiglia ed alle Politiche sociali, piuttosto che completare il Cda, nominando un proprio componente, ha preferito affidare la gestione dell’ente ad un commissario, a cui vanno riconosciuti i gettoni di presenza. Dunque, la scelta della Regione, oltre ad essere sbagliata, è pregiudizievole per le casse pubbliche”.

Il parlamentare regionale della Lega sostiene che la scelta dell’assessorato regionale alle Politiche sociale sia irrispettosa per la chiesa siracusana ed il sindaco di Augusta.

“Ragioni elettorali”

“Se da un lato ci sono delle scelte legate – spiega il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo – a motivazioni di carattere elettorale, che posso anche comprendere, dall’altro trovo irrispettoso il comportamento dell’assessore regionale Antonio Scavone, a cui sono legato da un sentimento di amicizia e dalla condivisione ad uno stesso progetto politico, nei confronti dell’Arcidiocesi di Siracusa e del sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare”.

“Senza nulla da dire sulle competenze del commissario, sono convinto che l’assessore Scavone non si è reso conto dello scivolone in cui è incappato, per cui ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare” conclude Cafeo.