“Quest’anno non siamo riusciti ad organizzare il servizio di bus navette e contestualmente aprire il parcheggio di via Elorina”. Lo ammette l’assessore alla Polizia municipale di Siracusa, Giuseppe Gibilisco, ex campione del mondo di salto con l’asta e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene, intervenendo sul caos in Ortigia, dovuto ad un eccesso di concentrazione di mezzi, perlopiù macchine, all’ingresso del centro storico.

Tra le cause della paralisi la mancanza di parcheggi esterni da collegare all’antica isola con i bus navetta: un esperimento che aveva dato qualche frutto negli anni scorsi ma quest’anno senza le navette dell’Ast, che ha perso la gestione del trasporto pubblico, è stato impossibile organizzarlo.

Assessore, che alternative avete adottato?

In questa fase, abbiamo cercato di trovare una mediazione per tenere conto delle esigenze dei commercianti e ristoratori di Ortigia, infatti, nei giorni scorsi, abbiamo disposto la chiusura del Ponte umbertino in entrata a partire dalle 21,30. In questo modo, chi volesse recarsi nel centro storico per cenare al ristorante ed in pizzeria avrà una porzione di tempo a disposizione, sempre se troverà un parcheggio.

Già, i parcheggi. Ce ne sono pochi dentro Ortigia…

Va detto che molte persone non coltivano l’abitudine di lasciare il mezzo più distante per poi proseguire a piedi, gustandosi la passeggiata tra i tesori del centro storico. E’ consolidata l’idea di voler parcheggiare a ridosso dei locali dove si intende trascorrere la serata.

C’è anche la carenza di organico nella Polizia municipale…

A settembre ne avremo sette, attingendo da risorse interne, altrettanti entro fine anno grazie al concorso. In questo modo, disporremo di 14 unità in più per avviare una campagna di controlli e prevenzione più efficace. Concluso il 2023, dovremo valutare quanti soldi avrà il Comune in cassa allo scopo di provvedere ad aumentare il numero di agenti della Polizia municipale. E’ chiaro che stiamo facendo quel che si può con ciò che abbiamo.  Con 14 agenti sulla strada, avremo più possibilità di essere incisivi.

In Ortigia tra apecalissini ed altro c’è molto abusivismo…

Intanto, va detto che stiamo provando a lanciare un altro tipo di messaggio. Che le ordinanze ed i provvedimenti del Comune vanno rispettati, per questo è importante rafforzare l’organico in modo da avere una coperta più larga. Da settembre, infatti, abbiamo in mente di usare metodi più duri, per questo abbiamo organizzato degli incontri con varie categorie, annunciando un percorso diverso. Magari non saremo come gli svizzeri ma è importante il rispetto delle regole.

Ad esempio?

Prendiamo piazza Duomo: non deve entrare più nessuno, fatta eccezione per gli autorizzati e per i mezzi che fanno carico e scarico ma solo in determinate fasce orarie. La stessa cosa vale per gli apecalissini: non sarà più possibile stazionare in piazza Duomo. Abbiamo anche incontrato questi ultimi a cui abbiamo lanciato un segnale, sostenendo che saremo pronti ad agire.

 

 

 

 

 

 

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