La gestione di Ortigia, il centro storico di Siracusa, è tra le note dolenti di questa estate torrida. Cassonetti dei rifiuti stracolmi, una Ztl non ancora avviata sulla scorta delle esigenze estive, molto diverse da quelle invernali, per via della massiccia presenza di turisti, ed i controlli della Polizia municipale non ancora capillari. L’amministrazione comunale, dopo che la settimana scorsa l’assessore ad Ortigia aveva stabilito un programma di riordino con un obiettivo di medio-lungo termine, cioè il 2024, ha incontrato nelle ore scorse, a Palazzo Vermexio, gli operatori economici della città.

I rappresentati dell’economia

Sean Neri per i Giovani Imprenditori di Confindustria, Simona Falsaperla di Confinduistria, Elio Piscitello presidente di ConCommercio, Sebastiano Fichera presidente di Assohotel, Anna Sciortino del direttivo di
Confapi Sicilia, Vittorio Pianese del Patto di Responsabilità sociale, Andrea Carpenzano presidente di Federalberghi provinciale e comunale, Giuseppe Vasques presidente di Confesercenti, Mariella Muti presidente di Aigo Sicilia, Carlo Castello presidente dell’associazione Guide turistiche.

Cosa vuol fare il Comune

Siamo già al 17 luglio, insomma in piena estate e così il Comune, al termine dell’incontro, ha definito cosa intende fare.

Carico e scarico merci limitato

“Nella prossima Giunta sarà approvata la delibera che estende all’intera isola e alla zona Umbertina la regolamentazione dell’attività di carico e scarico merci già vigente su piazza Duomo e piazza Minerva. Essa potrà essere svolta dal lunedì al sabato dalle 7 alle 10, con una finestra pomeridiana dalle 14 alle 16. La domenica nessun mezzo potrà accedere in Ortigia per queste operazioni. Le nuove misure saranno approvate con i suggerimenti e le
modifiche condivise con le parti sociali” si legge nella nota del Comune.

Mastelli a chiave

Per quanto concerne il conferimento dei rifiuti da parte delle attività di ristorazione “previsto l’obbligo della chiusura a chiave dei mastelli per evitare tutti gli altri usi impropri che ne vengono fatti e a tutela del decoro e della salute pubblica. Il controllo sarà operato dalla Municipale che in presenza di violazione potrà irrogare multe. In caso di recidiva previsto lo stop all’attività come dalla normativa regolamentare in materia” conclude il Comune.