Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, lancia la sua sfida: ridurre al massimo la presenza di auto in Ortigia, il centro storico della città. Una riflessione che il capo dell’amministrazione, fresco di un secondo mandato, ha deciso di rendere pubblica a 24 ore dalla visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cui presenza ha non solo abbellito la città ma liberato Ortigia dalla massiccia presenza di veicoli.

Il lungomare senza auto ed il sacrificio dei residenti

“Rimane nei miei occhi, per esempio, l’immagine – dice Italia – di un lungomare senza automobili parcheggiate. È uno dei sogni che accarezzo da quando ho deciso di impegnarmi in politica e con esso il desiderio di ampliare marciapiedi e solarium lungo tutto il periplo dell’isolotto. Ma per avere il lungomare finalmente libero e pienamente fruibile abbiamo dovuto chiedere ai residenti di Ortigia il sacrificio di lasciare le auto al parcheggio Talete o in riva Nazario Sauro, in alcuni casi anche molto lontano dalle loro abitazioni”.

I costi del parcheggio

Secondo il sindaco, quanto accaduto in occasione della visita di Mattarella è replicabile ogni giorni ma questo comporterebbe delle conseguenze, soprattutto economiche.

“È possibile rendere stabile questa soluzione nel breve termine? Se sì, i due posteggi dovrebbero essere a pagamento? O no? Sarebbe  sopportabile per le casse del Comune rinunciare alle entrate che provengono da queste aree di sosta? E quale servizio alternativo dovremmo offrire ai residenti?” si chiede Italia, che sfodera la risposta.

Le navette

“Certamente delle navette con frequenza molto ravvicinata tra una corsa e l’altra, ma per almeno 18 ore al giorno? E la notte? E quanti mezzi e quanto personale sono necessari per realizzare un servizio del genere? Con quali costi? Sarebbero sostenibili? Personalmente sono convinto di sì e non mancano le idee e le strategie” analizza Italia.

Il vertice della giunta

Il sindaco ritiene che si possa arrivare a questa ipotesi. “Oggi, insieme a una larga rappresentanza della Giunta e alla presenza del presidente e del vice presidente del consiglio comunale e dei due presidenti di commissione consiliare più direttamente coinvolti sulla materia, abbiamo affrontato questo ed altri temi presentando una bozza di nuovo regolamento dell’imposta di soggiorno ad un folto gruppo di stakeholder” conclude Italia.