Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, ha preso in mano il caso Siracusa, la cui sezione è spaccata in due, dopo lo stallo sull’elezione del segretario cittadino.
Le parti in campo
E così nella giornata di ieri, le parti si sono incontrate a Catania, in occasione del congresso regionali dei Giovani democratici.
La strategicità di Siracusa
I due sfidanti, Maria Grazia Ficara, (sostenuta dall’area di Marziano e Di Marco) e Alessandro Dierna, (appoggiato dalla corrente Cutrofo-Bonomo, Left wing, Gd e l’ex segretario Santino Romano) hanno gli stessi voti, per cui, da regolamento, si dovrebbe procedere con il ballottaggio: una scelta ritenuta politicamente disastrosa perché porterebbe alla frantumazione del partito con probabili riverberi anche sulla segreteria provinciale, eletta da pochi mesi, frutto di un accordo dell’area Schlein.
Gerratana messo in discussione
Le modalità della mancata elezione di Dierna, culminata con l’annullamento dei voti online come decretato dal commissario per il congresso regionale del Pd, Nico Stumpo che ha accolto il ricorso di Bruno Marziano, ha causato dei forti risentimenti da parte dell’area Bonomo-Cutrufo verso il segretario provinciale, Piergiorgio Gerratana, anche per via del suo sostegno a Maria Grazia Ficara, per cui la stessa posizione di Gerratana è stata messa in discussione.
Lo scenario
Un pericolo che il segretario regionale intende scongiurare, d’altra parte non sarebbe un buon segnale in chiave nazionale la “caduta” di un segretario schleiniano e considerato come è andato il congresso siciliano con la scelta “aventiniana” degli oppositori di Barbagallo la situazione non è certo agevole.
La ricerca di un accordo
La trattativa è in corso con l’obiettivo di individuare una soluzione condivisa, tra cui quella di un terzo nome ma ci sono altre soluzioni sul tappeto, tra cui una coabitazione tra i due sfidanti per la segreteria cittadina: sono sentieri complicatissimo anche perché in ballo ci sono altre questioni, tra cui il candidato a sindaco del Pd di Siracusa e le elezioni regionali.






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