“Ieri ho avuto una lunga e cordiale chiacchierata al telefono con Antonio Nicita, il quale non mi ha fatto il minimo cenno all’ipotesi di una sua candidatura a sindaco di Priolo, dal che deduco che si tratta di un’ originale idea del deputato di Floridia che il senatore di Siracusa ignorava”.

La polemica su ipotesi lanciata da Spada

Lo afferma Salvo Baio, componente della direzione del Pd Siracusa che, dalle informazioni in suo possesso, esclude questa ipotesi, lanciata ieri mattina, a BlogSicilia, dal deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.

Baio concorda con il segretario del Pd di Priolo, Roberto Franchina, che ha bocciato l’iniziativa del parlamentare regionale, sostenendo che per le candidature ci sono dei protocolli ben precisi previsti nello Statuto.

“Il Pd non è il partito degli eletti” affondo di Baio

“Ha fatto bene il segretario del PD di Priolo, Franchina, a ricordare – sostiene Salvo Baio – all’onorevole Spada che nel PD ci sono regole da rispettare e che le regole, aggiungo io, valgono anche per i parlamentari. Purtroppo queste sortite sono un’ulteriore conferma di una tendenza che si sta facendo strada anche nel Partito democratico secondo la quale il partito non è una comunità di uomini e di donne governata dalla statuto, dalla carta dei valori, dal confronto democratico e dalla partecipazione, ma il bottino degli eletti. Io non ci sto”.

“Nicita è di Priolo” replica Spada

“Il padre di Antonio Nicita, l’ex presidente della Regione, si trasferì a Priolo, per cui i familiari e gli amici di una vita sono a Priolo. Il senatore ha una storia ben radicata in questo Comune, per cui non è certo uno caduto dal cielo. Il mio è un appello, non certamente una candidatura ufficiale, inoltre lo scopo è di aprire una discussione su questo tema”. E’ la replica al segretario del Pd di Priolo del deputato Tiziano Spada, in merito alla critiche di una parte del Pd sulla sua ipotesi.

“Nel Pd ci sono quelli che non votano per il Partito democratico”

Spada affonda una stoccata sul tema dello Statuto. “In merito alle regole dello Statuto del Pd, so benissimo cosa prevede, allo stesso tempo dico che la classe dirigente del partito, la stessa che sventola il vessillo dello Statuto, dovrebbe anche votare, così come prevede lo Statuto, i candidati del Partito democratico che si presentano nelle varie competizioni elettorali” sostiene Spada.

L’apertura al M55

Infine, Spada apre ad una possibile alleanza con il M5S. “Il M5S ha naturalmente piena legittimità ad esprimere il suo candidato ma il mio auspicio è che si possa trovare un accordo per affrontare insieme le amministrative del 2023 a Priolo” conclude Spada.

 

Articoli correlati