Il Pd Siracusa prova a riorganizzarsi dopo le tornate elettorali del 25 settembre che hanno, comunque, portato delle novità, preludio ad una fase di ringiovanimento del partito.

Le 2 novità del Pd

Al Senato è stato eletto Antonio Nicita, 54 anni, siracusano, figlio dell’ex presidente della Regione, Santi Nicita, docente in Politica economica all’Università La Sapienza di Roma, mentre all’Assemblea regionale siciliana è andato Tiziano Spada, 33 anni, di Floridia, insegnante di educazione fisica, coordinatore del movimento Idea e braccio destro del sindaco di Floridia, Marco Carianni.

Partito senza guida

Sono loro i nomi nuovi del Pd che è, al momento, senza guida, dopo le dimissioni, rassegnate il primo di agosto, del segretario Salvo Adorno, componente di una parte dell’area Dem, contrapposta ad un’altra, facente capo a Gaetano Cutrufo. Le due correnti, nella sfida alle regionali, che avrebbe significato anche il controllo del partito, sono state sconfitte da Tiziano Spada, che, adesso, rivendica, un proprio ruolo nel Pd, come del resto Nicita.

Il maestro Ortisi

I due neo deputati, seppur distanti sotto l’aspetto anagrafico, hanno dei punti in comune: non solo la novità politica ma un “maestro” in comune, l’ex deputato regionale della Margherita, Egidio Ortisi, per anni sindaco di Floridia, che, in questi ultimi mesi, ha promosso le candidature di Spada e di Nicita.

Il legame tra Ortisi e Nicita

Il neo senatore del Pd è stato uno studente di Ortisi quando questi insegnava nello storico liceo classico Tommaso Gargallo di Siracusa. Il professore lo ha sempre considerato un suo pupillo, ha seguito la carriera prima accademica e poi politica dell’ex figlio del presidente della Regione. Dunque, starebbe per avviarsi una rifondazione del Pd Siracusa ma, per il momento, i numeri, sotto l’aspetto delle tessere, sono in mano alla correnti “storiche”.

Il senatore garante del tesseramento

A tal proposito, Nicita ha assunto il ruolo di garante per il nuovo tesseramento che, stando ad alcune indiscrezioni, non dovrebbe trasformare il Pd in un porto franco ma favorire ingressi mirati, legati alla società civile.