Un uomo di 52 anni, di Cassaro, nel Siracusano, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di stalking. Le indagini hanno avuto una forte accelerazione dopo la denuncia della vittima, una 47enne, che, nonostante la fine della relazione, sarebbe stata pedinata dall’indagato, il cui obiettivo sarebbe stato di riallacciare il rapporto.
In passato, la donna si era rivolta alle forze dell’ordine, ed in effetti, nei suoi confronti era stati emesso un divieto di
avvicinamento nel raggio di 100 metri con l’obbligo di non contattarla ma l’uomo avrebbe violato le prescrizioni.
In almeno due occasioni ha infatti raggiunto ed incontrato la donna all’interno di un bar nel quale era seduta ad un tavolino con amici ed in più circostanze l’ha contattata telefonicamente, utilizzando anche i telefonini di altre persone per indurla a rispondere con l’inganno e forse anche per evitare di lasciare traccia delle proprie telefonate.
Per via delle ripetute violazioni, i carabinieri hanno richiesto ed ottenuto dal Tribunale di Siracusa l’aggravamento della misura del divieto di avvicinamento con quella degli arresti domiciliari.
Nonostante il loro matrimonio fosse finito, il marito, un professionista di Siracusa, 54 anni, avrebbe costretto la donna a vivere sotto lo stesso tetto insieme ai 3 figli.
Avrebbe fatto leva sulla condizione economica della vittima, disoccupata e senza reddito, per costringerla a stare ancora con lui ma durante la convivenza avrebbe picchiato e maltrattato la ex moglie. L’uomo è stato arrestato dagli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa con l’accusa di maltrattamenti in famiglia “con l’aggravante di aver commesso i fatti in presenza dei figli minori” spiegano dalla Questura di Siracusa.