Gli agenti di polizia di Siracusa hanno emesso i Daspo nei confronti di due giocatori siracusani accusati di aver picchiato un arbitro. Secondo quanto ricostruito dal personale della Digos, la vicenda è avvenuta il mese scorso nello stadio di Cassibile, impianto che si è scoperto essere senza licenza.

Stadio senza licenza

Nelle settimane scorse, gli agenti della Digos di Siracusa hanno denunciato il presidente della società che avrebbe fatto entrare il pubblico nella struttura nonostante la mancanza di autorizzazioni.

Calci e pugni per l’arbitro

La partita, tra la squadra di casa, il Cassibile e la formazione ospite, era valida per il campionato di calcio di Terza categoria, secondo fonti investigative. I due calciatori hanno aggredito l’arbitro con calci e pugni accusandolo di aver commesso degli errori arbitrari.

La fuga negli spogliatoi

La vittima dell’aggressione è riuscita a rifugiarsi all’interno degli spogliatoi, lasciando l’impianto sportivo solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine intervenute che lo hanno scortato.

Daspo per 3 anni

Per questo motivo, il questore di Siracusa ha emesso nei confronti dei due giocatori “il provvedimento di divieto di accesso per tre anni ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive poiché gli stessi hanno avuto una condotta violenta tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica e da creare turbativa per l’ordine pubblico” si legge nella nota diffusa dalla Questura di Siracusa.

Aggressioni ad arbitro in gare di calcio a 5

Non è l’unico episodio di violenza ai danni di un arbitro nel Siracusano, infatti gli agenti della Digos hanno avviato le indagini su due episodi violenti accaduti nei giorni scorsi in occasione di due partite di calcio a 5 valevoli per il campionato Under 17 in corso in un impianto sportivo alla periferia sud di Siracusa. Sono in corso gli accertamenti  da parte della polizia che hanno acceso i riflettori su un allenatore ed un giocatore.

 

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