Il questore di Caltanissetta ha emesso il Daspo, il divieto di accesso nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, nei confronti di due calciatori dilettanti che militano nella squadra Sicilianamente Montedoro. Entrambi per i prossimi quattro anni non potranno accedere all’interno degli impianti sportivi. I provvedimenti amministrativi sono scaturiti a seguito degli episodi di violenza avvenuti lo scorso 31 ottobre a Montedoro nel corso dell’incontro di calcio valevole per il campionato regionale dilettanti di terza categoria tra le squadre Sicilianamente Montedoro e Us Terranova Gela.

I fatti

L’incontro fu sospeso dall’arbitro nel corso del primo tempo in quanto lo stesso direttore di gara fu aggredito dai due calciatori che protestavano contro le sue decisioni. Oltre ad essere oggetto di ingiurie e minacce l’arbitro fu colpito con calci alla schiena e alla gamba, tanto da essere costretto a ricorrere alle cure mediche all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

Un segnale distensivo

Due settimane fa l’amministrazione comunale di Montedoro ha organizzato al municipio una sorta di riconciliazione con l’arbitro considerata “propositiva e costruttiva per lenire gli effetti di una vicenda di violenza sportiva grave ed ingiustificabile”. Il direttore di gara, il giovane nisseno Samuele Surrusca, è stato invitato ed accolto al palazzo di città. All’incontro voluto dal sindaco Renzo Bufalino hanno preso parte il presidente del Comitato provinciale della Lega nazionale dilettanti Giorgio Vitale, il vicesindaco Pietro Alba, il presidente-allenatore e giocatore della Sicilianamente Angelo Bufalino e il presidente della sezione Aia (associazione arbitri) di Caltanissetta Domenico Amico.

“Rispetto regola fondamentale”

Vitale, dopo l’intervento del sindaco e di Amico, ha sottolineato: “Il rispetto delle regole è fondamentale, ancor più quello degli arbitri che devono fare rispettare le regole. Il loro è un compito indispensabile e sono imprescindibili. Ci auguriamo che episodi del genere non debbano mai più verificarsi e noi vigileremo con ancor più cura affinché i comportamenti dei tesserati siano improntati al fair-play ed al rispetto di regole e persone”.

 

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