La Esso Italiana adempirà alle prescrizioni imposte dalla Procura di Siracusa per l’adeguamento degli impianti alle normative vigenti.

Lo scorso 21 luglio la Procura aveva notificato alla multinazionale americana il decreto di sequestro preventivo dello stabilimento Esso di Augusta perché era “stato riconosciuto un significativo contributo al peggioramento della qualità dell’aria dovuto alle emissioni degli impianti”.

La Esso, che aveva ottenuto una proroga di quindici giorni prima di decidere, ha comunicato il proprio impegno ad attuare gli interventi “mirati a traguardare le finalità delle prescrizioni”.

“La Esso Italiana confida che la correttezza delle proprie operazioni venga riconosciuta nel prosieguo del procedimento”, conclude la nota della società.