Il Mpa rivendica la carica della presidenza del Consiglio di Siracusa, forte di un accordo pre elettorale come ribadito, in più occasioni, prima dal deputato regionale, Peppe Carta, poi dal delegato al tavolo regionale del Mpa, Fabio Mancuso.

Ballottaggio tra Di Mauro e Aloschi

Ci sarebbe, però, una corsa a due, dentro gli stessi autonomisti, che, con il resto del Centrodestra orientato su Ferdinando Messina, avrebbe avviato trattative con gli esponenti politici vicini al sindaco Francesco Italia.

In lizza, ci sarebbero Alessandro Di Mauro, neo consigliere, figlio del coordinatore del Mpa Siracusa, Roberto Di Mauro, quest’ultimo ex assessore, uno degli esponenti storici di Forza Italia, e Luciano Aloschi, anch’esso consigliere eletto, da sempre nell’area centrista.

Il ruolo di Italia che preferirebbe Aloschi

Entrambi, sono vicini al parlamentare regionale, Peppe Carta, per motivi diversi, per cui, stando ad autorevoli fonti politiche, ci sarebbe una crepa dentro il Movimento per l’autonomia.

A quanto pare, in questa partita, un ruolo potrebbe giocarlo il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, se si concretizzasse l’intesa con il Mpa. Sembra che il primo cittadino, fresco di rielezione, protenda per Luciano Aloschi e questo potrebbe decidere l’esito del “ballottaggio” interno per il candidato alla presidenza del Consiglio.

Il Centrodestra con Messina

Il fronte del Centrodestra, formato dall’asse FdI-Forza Italia, mantiene la posizione su Ferdinando Messina ma se si votasse oggi, il risultato sarebbe davvero in bilico, per questo un gioco strategico lo avrebbe il Pd, forte di 3 consiglieri comunali.

Il Pd contro il sindaco

In realtà, il Partito democratico una scelta l’ha fatta ed al termine di un incontro avvenuto nella sua sede nella giornata di venerdì ha deciso, sostanzialmente, di non sostenere  qualunque candidato appoggiato da Italia, per cui le preferenze si sposterebbero verso l’uomo del Centrodestra anche corrono voci, a partire nella giornata di venerdì, di prese di distanza da questa posizione, da parte di uno dei tre consiglieri neo eletti.

“In relazione agli assetti e ai ruoli istituzionali all’interno del Consiglio Comunale e delle commissioni, i nostri consiglieri daranno vita ad un confronto aperto e costruttivo, sia nei confronti dell’amministrazione che delle altre forze politiche di opposizione privilegiando quelle di centro-sinistra, nell’ottica del bene comune e dei principi morali e politici che rappresentano” scrive il segretario cittadino del Pd Siracusa, Santino Romano.