E’ saltata per un voto l’elezione a presidente del Consiglio comunale di Siracusa di Alessandro Di Mauro, esponente del Mpa.

Cosa è accaduto

La strategia tra gli autonomisti ed il sindaco, Francesco Italia, non è andata in porto, a quanto pare a beffare Di Mauro è stato un “errore” da parte di un consigliere amico, che, nella scheda avrebbe scritto il nome del candidato del Mpa insieme a quello di Concetta Carbone, ex assessore della giunta Italia, eletta consigliera nella lista Francesco Italia sindaco, in corsa per il posto di vicepresidente. Con questa preferenza, Di Mauro avrebbe raggiunto quota 17 e sarebbe stato eletto.

Franco tiratore in Forza Italia

La scheda è stata annullata per questa ragione, secondo quanto emerge in questa prima ricostruzione, ma c’è un altro giallo, quello legato alla preferenza per Di Mauro manifestata da un consigliere del Centrodestra, che, evidentemente, non ha seguito le indicazioni di partito. Stando a radio Vermexio, il franco tiratore sarebbe in Forza Italia visto che Gianni Boscarino avrebbe ottenuto 3 voti invece che 4. La seduta è stata poi aggiornata perché è mancato il numero legale e domani, a partire dalla 10, si comincerà.

Le altre preferenze

“3 preferenze ciascuno sono andate a Massimo Milazzo del Pd, Ivan Scimonelli di Insieme, Giovanni Boscarino di
Forza Italia, Paolo Romano di Fratelli d’Italia, Franco Zappalà di Fuori Sistema Siracusa; una la scheda nulla” si legge nel comunicato diffuso dall’Ufficio stampa del Comune di Siracusa.

Di Mauro ha vinto la corsa interna nel Mpa

Sembrava che l’accordo tra Mpa e sindaco fosse stato trovato su Luciano Aloschi ma alla fine l’ha spuntata Alessandro Di Mauro, figlio dell’ex assessore del Centrodestra, Roberto Di Mauro, ex Forza Italia, come Peppe Assenza, che, nei mesi precedenti alla tornata elettorale era stato tra i possibili candidati a sindaco del Centrodestra. Su di lui si era speso lo stesso parlamentare regionale del Mpa, Peppe Carta.

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