Bonificheranno i parchi,  toglieranno le erbacce dalla strada, cureranno le piste ciclabili. Questo è altro faranno i percettori del reddito di cittadinanza a Siracusa, secondo quanto spiegato dall’amministrazione comunale che ha dato il via libera ai progetti utili per la collettività, noti come Puc.

“Con questo provvedimento – affermano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Politiche sociali, Maura Fontana – potremo ripulire dalle erbacce le strade, i marciapiedi e le corsie ciclabili, cureremo e sorveglieremo i parchi e assicureremo la giusta manutenzione di ciò che appartiene alla collettività e che talvolta, per mancanza di fondi, viene trascurato. I Puc, però, sono un’opportunità non solo per le città ma anche per le persone. È una modo di dare dignità ai percettori del reddito di cittadinanza facendoli sentire utili alla collettività e parte del sistema
economico e produttivo. In questo consiste il valore sociale del lavoro”.

I beneficiari potranno essere impegnati da un minimo di 8 ore a un massimo di 16 a settimana, ciò in virtù del fatto che il reddito di cittadinanza contempla da parte loro la sottoscrizione di un patto per il lavoro e l’inclusione sociale. Inoltre l’erogazione del sostegno economico è condizionata a una dichiarazione di disponibilità ad accettare un percorso personalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro. Tuttavia, i progetti non sono forme di impiego subordinato o parasubordinato e devono avere carattere temporaneo. In più non possono sostituire le attività già svolte dal Comune o che vengono affidate a ditte esterne.