I giudici del Tribunale di Siracusa hanno condannato i presunti autori di una rapina ai danni di un spacciatore commessa nell’ottobre scorso a Città Giardino, nel territorio di Melilli ma a due passi da Siracusa.

Le condanne

Mirko Rosapinto, 29 anni, Antonino Aggrazziato, 21 anni, hanno rimediato 2 anni ed 8 mesi di reclusione, 2 anni e 2 mesi, invece, per Davide Cassia, 37 anni, e Cristian Genova, 18 anni (gli avvocati della difesa sono Junio Celesti, Giorgio D’Angelo e Matilde Lipari).

La rapina per una partita di droga persa

Dalle indagini condotte dagli agenti delle Volanti, al comando della dirigente Giulia Guarino, gli imputati avrebbero voluto un risarcimento dalla vittima per una partita di droga sequestrata dalle forze dell’ordine a seguito del suo arresto.

Le indagini

Nelle ore precedenti all’arresto, i poliziotti si trovavano in via Immordini, nel rione di Santa Panagia, una delle piazze dello spaccio più importanti della città, ed intercettarono una macchina con a bordo 4 giovani, quelli poi tratti in arresto. Si  insospettirono perché di loro conoscenza, indicati come “clienti abituali”, con precedenti penali per droga.

Il pedinamento

I poliziotti seguirono quell’auto mantenendosi a distanza per evitare di farsi scoprire e pedinandoli arrivarono a Città Giardino.

I 4 imputati stavano per tornare indietro solo che erano a bordo di 2 macchine. Qualcosa non tornava, per cui gli agenti bloccarono entrambi i mezzi ed uno di questi risultava intestato ad un uomo, con precedenti penali,  sottoposto agli arresti domiciliari.

Il controllo nella casa della vittima

Gli investigatori si recarono successivamente nella casa dell’uomo che era ancora scosso ma soprattutto portava i segni di un pestaggio. Secondo gli agenti della Questura, ” i quattro uomini pretendevano un risarcimento per una partita di droga precedentemente affidatagli per spacciarla per loro conto ma che era stata sequestrata dalle forze dell’ordine durante l’arresto di quest’ultimo, avvenuto il 22 ottobre”.

Soldi ed auto come risarcimento

I 4, dal racconto della polizia, avrebbero preteso 1000 euro come risarcimento per la partita di droga persa ma di fronte al suo rifiuto avrebbero  aggredito il loro socio in affari per poi prendergli la macchina per compensare la perdita economica.

 

 

 

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