Un Biancone, raro rapace che nidifica in Europa con poche migliaia di coppie, è stato centrato da una fucilata nei pressi di Rosolini (SR).
Il grosso rapace, la cui apertura alare arriva a sfiorare i due metri, si trova ora ricoverato presso il Centro di recupero dell’Azienda Foreste Demaniali di contrada Ronza (EN), gestito dalla LIPU.
Il biancone, la cui particolarità in natura è di nutrirsi quasi esclusivamente di serpenti, ha riportato la frattura della parte centrale dell’Ulna e Radio dell’ala destra. I Veterinari del Centro hanno predisposto quanto necessario per ricomporre l’osso al fine del corretto ripristino dell’ala. Avvenuta la calcificazione, seguirà la riabilitazione e, tra qualche mese, l’auspicata liberazione.
Purtroppo nel corso dell’attuale stagione venatoria si sono registrati numerosi atti di bracconaggio che hanno riguardato nella Sicilia centro orientale specie molto rare come un Aquila del Bonelli ed un Fenicottero dalle parti di Licata (AG). Si tratta, come è noto, di specie protette dalla legge, sia nazionale che comunitaria, praticamente impossibili da confondere con altre cacciabili.
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