Si è dimesso l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, che lascia l’amministrazione Italia dopo ben 7 anni. “Ringrazio il Sindaco Francesco Italia per la importante stagione politica che abbiamo condiviso ma io mi fermo qui.
Non mi ritrovo più nello “scenario” politico cittadino e nelle sue incomprensibili dinamiche” scrive l’ex vicepresidente della Commissione parlamentare regionale antimafia, la cui decisione apre al rimpasto nella giunta comunale che, stando ad autorevoli fonti politiche, dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore, presumibilmente nella giornata di domani.

Il prezzo politico

Granata paga, sotto l’aspetto politico, la mancanza di consiglieri comunali a lui riconducibili, in realtà anche Giuseppe Gibilisco, anche lui della lista Oltre di Granata, è nella stessa condizione ma in questa fase, evidentemente, Italia lo ritiene strategico.

I cambi

Tra coloro che dovrebbero lasciare il Governo della città ci sono Teresella Celesti, dirigente scolastica, e Salvatore Consiglio, bancario, alla guida delle rubrica di Ortigia, entrambi legati al sindaco. Tra i possibili sostituti, ci sarebbe un esponente, presumibilmente una donna, riconducibile al gruppo di Franco Zappalà, e poi Giuseppe Casella e Andrea Firenze, entrambi della lista Francesco Italia sindaco. Qualcosa si muoverà anche nel Mpa-Grande Sicilia che potrebbe cambiare assessori, forse uno ed in uscita ci sarebbe Salvo Cavarra ma in politica le cose cambiano rapidamente.

Granata, “riaperto il Teatro dopo 65 anni”

Nella sua nota di commiato, Granata ha ripercorso i suoi sette anni da assessore. “Condividendo con Francesco Italia una certa visione – dice Granata – della Città abbiamo determinato la riapertura definitiva del Teatro Comunale dopo 65 anni, della Latomia dei Cappuccini, il recupero di Villa Reiman e della sede storica del Gargallo, il recupero e l’apertura di tanti nuovi Musei Civici (il 23 luglio anche di Siramuse presso Montevergini) la realizzazione di nuovi Corsi di Laurea, oltre a centinaia di progetti, eventi, convegni, concerti, gemellaggi internazionali, incontri con le Scuole e con i cittadini”.