Tappa conclusiva in piazza Sgarlata, a Siracusa, con oltre mille partecipanti tra studenti e cittadini, della campagna di informazione, educazione e sensibilizzazione #Risparmialacqua, voluta dalla Regione Siciliana sull’uso consapevole delle risorse idriche. Successo per il ‘truck’ nella città di Archimede, con la fruizione della tecnologia VR e schermi touch per avere tutte le informazioni sul risparmio idrico con giochi a tema.
La campagna in Sicilia
La campagna è partita da Palermo lo scorso 13 ottobre, passando finora per Catania, Messina, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Agrigento e Trapani: nelle principali piazze delle città siciliane sono stati coinvolti complessivamente circa 15mila tra studenti e cittadini.
La testimonianza di un’insegnante
“E’ un po’ difficile insegnare ai bambini delle medie a risparmiare l’acqua, a maggior ragione se di prima, i quali arrivano dalla primaria e devono ancora metabolizzare certi concetti – dice la professoressa Angela Auricchia, dell’Istituto “G. Costanzo” di Siracusa, una delle scuole che ha deciso di essere presente in piazza Sgarlata – Ogni giorno quando i nostri studenti utilizzano i servizi raccomandiamo di fare dei piccoli gesti – aggiunge la docente – a partire dalla chiusura dei rubinetti e delle fontanelle. Facciamo a scuole attività come disegni, video, ma una campagna come questa può aiutare – sottolinea –. E’ molto interessante, i ragazzi partecipano volentieri alle varie attività, ma naturalmente su questo fronte si deve lavorare tanto sia con i giovani che con gli adulti”.
Lo slogan della Regione
“Se mancherà l’Acqua sarà anche colpa nostra. Non sprechiamola”: è lo slogan promozionale realizzato per la massiccia campagna del progetto #Risparmialacqua, lanciato dal dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana e co-finanziato dall’Unione Europea con fondi Po Fesr 2014/2020, in linea con le strategie europee e nazionali 2014-2020 della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, ha l’obiettivo di diffondere un consumo responsabile dell’acqua, creando processi atti a migliorare la consultazione, la partecipazione consapevole dei cittadini-utenti e il dialogo con il pubblico, in modo da ridurre la distanza tra istituzioni e cittadini. Ma si punta anche a favorire un forte processo di mutamento degli stili di vita e dei modelli attuali di consumo e comportamento, individuati come causa primaria dei danni arrecati all’ambiente.
“Possiamo affermare senza tema di smentita che anche a Siracusa, come del resto nelle altre città siciliane, la campagna ha riscosso un enorme successo. Quasi sempre abbiamo registrato il tutto esaurito con il pieno di prenotazioni da parte delle scolaresche, alle quali abbiamo dovuto aprire le porte anche prima dell’inizio delle attività, e tanto interesse da parte dei giovani, che sono più sensibili e ricettivi a questo modello di campagne legate all’educazione civica e ambientale a tutela di un bene prezioso come l’acqua – dice Sabrina Gaeta, referente della organizzazione degli eventi relativi al progetto – #Risparmialacqua nasce per promuovere i consumi intelligenti, che contribuiscono al contrasto degli sprechi, e per sensibilizzare gli studenti, cittadini di domani, affinché possano guardare avanti in tema di politiche idriche ed ambientali. Iniziative come queste sono convinta che vadano ripetute nell’interesse della collettività e della coscienza civica”.
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