I carabinieri di Rosolini hanno arrestato un uomo di 36 anni e due donne di 33 e 46 anni destinatari di una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa per estorsione, furto aggravato e ricettazione.
Furto di documenti e richieste in denaro per la restituzione
Gli indagati, che hanno precedenti penali, si sarebbero resi responsabili di diversi episodi di furto aggravato, sottraendo oggetti, denaro e documenti dalle auto in sosta a Rosolini, nel Siracusano, in un caso forzando la vetrata esterna di un’attività commerciale di Rosolini e, in alcuni casi, chiedendo somme di denaro ai proprietari per restituire i documenti rubati.
L’uso di carte di credito rubate
In altre circostanze, gli autori dei furti sono venuti in possesso anche di carte di credito e carte prepagate che hanno trovato all’interno delle auto e che hanno poi utilizzato presso esercizi commerciali per l’acquisto di beni.
Le indagini
Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa sono state avviate dopo le numerose denunce presentate dalle vittime dei reati. Per risalire ai responsabili di questa catena di furti, i militari della Compagnia di Noto e della stazione di Rosolini si sono serviti dei filmati degli impianti di videosorveglianza disseminati in città. L’uomo è stato condotto nel carcere di Siracusa, le due donne nel penitenziario femminile di Piazza Lanza, a Catania






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