“Se è malato non lo paghiamo… se è presente lo paghiamo.. deve fare turno di notte… giorno e pomeriggio”. E’ una delle conversazioni tra gli indagati finiti nell’operazione della Guardia di finanza Black Trash che ha portato all’arresto di tre imprenditori siracusani Angelo Aloschi, Gianfranco Consiglio, Salvatore Grillo Montagno e di un dirigente del settore Territorio ed Ambiente del Libero consorzio di Siracusa, Domenico Morello.
Secondo la Procura di Siracusa, l’azienda degli indagati, la Ecomac smaltimenti rifiuti, sottopagava i propri dipendenti (4 euro l’ora invece che 8) che, in certi casi, non avrebbero goduto di permessi o riposi. Eppure, nella documentazione inviata alla Regione per ottenere i contributi a fondo perduto, era indicato che il personale era assunto secondo quanto prevedono i contratti collettivi. “Glielo hai spiegato tu i soldi…quanto paghiamo loro… sì, sì, 4 euro”. “Ad uno di questi non è che ci puoi dire che ci diamo 4 euro l’ora”. “Tanto ci diamo, questi sono i nostri pagamenti…se va bene, bene se no niente“. “Facciamo contratto così da essere tranquilli.. Contratto come se non ci fosse contratto.. tu lo sai come ragioniamo noi…”.
Le indagini hanno avuto inizio dopo una segnalazione di uno dei dipendenti dell’azienda che si sarebbe stancato di essere sfruttato. “In sostanza, i tre imprenditori arrestati avrebbero dolosamente – spiegano dal comando provinciale delle Fiamme gialle di Siracusa – violato le norme del contratto collettivo di categoria in materia di retribuzione, riposi, e le disposizioni che tutelano la salute e la sicurezza sul lavoro dei dipendenti, realizzando un notevole risparmio di spesa nella gestione dei costi di manodopera, beneficiando di un indebito vantaggio concorrenziale rispetto alle altre imprese operanti nello stesso settore”
Per la costruzione di una piattaforma per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi avrebbero dovuto ottenere una autorizzazione dal Libero consorzio e secondo la Finanza il dirigente Domenico Morello l’avrebbe concessa in cambio di due assunzioni. “Al cento per cento, siccome mi ha dato le autorizzazioni sul nuovo impianto… deve chiedermi la cortesia”.
Commenta con Facebook