Gli agenti della Divisione anticrimine della Questura di Siracusa hanno sequestrato un Suv, Audi Q5, nella disponibilità del marito di una donna, a cui, nelle settimane scorse, sono state sequestrate due ville, una in contrada Pizzuta, a Siracusa, l’altra in contrada Arance dolci, a Noto per un valore di circa 850 mila euro.

Le indagini della polizia su Angela Spicuzza

Un provvedimento frutto delle indagini, condotte dalla dirigente, Maria Antonietta Malandrino, sul conto della 67enne, Angela Spicuzza, appartenente alla comunità dei caminanti, attualmente detenuta in un penitenziario, a Cagliari.

Gli investimenti con denaro non lecito

In sostanza, quei due immobili li avrebbe realizzati con denaro accumulato con presunte attività illecite: “le indagini patrimoniali hanno abbracciato l’arco temporale che va dal 1983 all’anno in corso ed hanno evidenziato una rilevante sproporzione tra beni posseduti, direttamente o indirettamente, e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta” spiegano dalla polizia. Analogamente, anche il Suv, fresco di acquisto, non sarebbe stato acquisito con capitali leciti.

Chi è la donna

La donna, originaria di Adrano, ma residente a Siracusa, risulta condannata per numerosi delitti contro il patrimonio e la violazione delle normative sulle armi e sta scontando un cumulo di pene detentive di 21 anni e mezzo. Dalle informazioni fornite dalla polizia, la 67enne avrebbe dimostrato nel tempo la sua “pericolosità sociale” ed i primi reati sarebbero stati commessi a partire dal 1977.

Procedimenti in tante città e condanne

Ed avrebbe rimediato procedimenti giudiziari in numerose città, tra cui Reggio Calabria, Sassari, Messina, Viterbo, Catanzaro, Campobasso, Palermo, Ragusa, Napoli, Benevento, Taranto, Catania, Roma, Cagliari, Matera, Latina, Salerno, Potenza e Siracusa, accumulando pene definitive per 15 furti, 7 truffe, 2 rapine, 2 porti abusivi di armi e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Inoltre, la donna, sempre secondo le informazioni fornite dalla Questura di Siracusa, ha rimediato negli anni  5 fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno emessi dai questori delle province di Campobasso, Frosinone e Taranto.