• Preoccupazione per i genitori di una scuola di Sortino per le condizioni dell’edificio
  • E’ stata scritta una lettera al sindaco
  • Proposta al sindaco la Dad per consentire ai tecnici di compiere i sopralluoghi

Sono preoccupati i genitori di un istituto comprensivo di Sortino, “Gaetano Maria Columba”, per le condizioni di sicurezza dell’edificio e per questo hanno deciso di rivolgersi al sindaco.

L’episodio

Come scrive un genitore, Carlo Auteri, componente del Consiglio di istituto, il 26 gennaio scorso, alle 13,30, “gli alunni sono stati evacuati -si legge nella lettera al sindaco –  dalle loro aule e portati in un punto di raccolta, nel cortile interno del plesso, per una scossa di terremoto, che dalle nostre risultanze non si è verificato nel nostro territorio”.

Le condizioni dell’edificio

I sospetti dei genitori sono sulle condizioni dell’istituto scolastico, in particolare su un’ala dell’edificio, “che nel periodo ante Covid19 risultava essere inagibile ed improvvisamente, come per magia, senza alcun intervento di manutenzione all’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 torna ad esserlo?”.

Richiesta di sopralluogo

L’appello al sindaco ed alla direzione scolastica è di predisporre dei controlli per verificare se sussistono delle lesioni che possano compromettere la staticità dell’immobile. Ed a tal proposito, i genitori hanno posto sul tavolo alcune proposte, tra cui l’avvio della Didattica a distanza, in attesa di conoscere l’esito dei sopralluoghi. “Non vorremmo creare allarmismi – si legge nella lettera – ma neanche vorremmo che, qualcuno, tra qualche tempo, dovesse rispondere a vario titolo di crollo colposo e omicidio plurimo colposo”.

Il sindaco

Il sindaco ha scritto alla dirigente scolastica, a cui ha girato la lettera del genitore, spiegando di “non comprendere il tenore della stessa” e di non capire “la titolarità del soggetto mittente a inoltrare tale richiesta”.

L’affondo all’amministrazione

“Nonostante le tante richieste verbali nessuno è stato in grado di dare una risposta” dice Sebastiano Bongiovanni,  coordinatore provinciale di Riva Destra. Che critica il sindaco Vincenzo Parlato, in merito alla sua risposta a quella sollecitazione. “Rimaniamo esterrefatti davanti a questo comportamento del sindaco e della dirigente che invece di preoccuparsi sulle condizioni della struttura scolastica, anziché preoccuparsi della salute dei nostri ragazzi, si preoccupano di cose futili”.