Alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi stamane contro una parete di un’abitazione, in via Vespucci,  all’ingresso di Noto. Non ci sono persone rimaste ferite ed i bossoli sono stati recuperati dai carabinieri della Compagnia di Noto che hanno avviato le indagini per scoprire non solo gli autori di quel che sembra essere una intimidazione ma anche le cause dell’avvertimento.

Sono stati compiuti degli interrogatori, in particolare le attenzioni dei militari, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, si sono posate sui proprietari della casa, usata come bersaglio dagli aggressori. Si sta provando ad accertare se alcune telecamere di sicurezza della zona hanno ripreso le fasi salienti della sparatoria.

Non è il primo episodio che si verifica in questa zona, nei mesi scorsi si è registrata un’altra sparatoria, che ha coinvolto sei persone, appartenenti a due gruppi familiari diverse, arrestate dai carabinieri.

Le accuse nei loro confronti sono di tentato omicidio pluriaggravato, ma anche di ricettazione e porto abusivo di armi da fuoco in concorso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le due famiglie si sarebbero scontrate per alcuni apprezzamenti poco gentili se non offensivi nei confronti di una donna appartenente ad uno dei nuclei familiari.

“I racconti dei presenti, tutti appartenenti alla stessa comunità, sono stati reticenti ed elusivi, ma la rapidità – spiegavano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa –  con cui le indagini sono state svolte dai militari è stata decisiva per ricostruire l’accaduto, segnatamente grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei paraggi, che hanno smentito le dichiarazioni dei soggetti coinvolti circa il luogo in cui gli stessi si trovavano al momento dei fatti”.

Nell’agguato, ad avere le peggio era stato Giuseppe Corrado Fiasche’, 53 anni, costretto al ricovero all’ospedale Di Maria di Avola, sottoposto ad un intervento chirurgico mentre la moglie se l’è cavata con qualche piccola ferita. Diversi i danni alle auto parcheggiate in prossimità della sparatoria ma i proiettili hanno colpito portoni e muri, come riscontrato dai carabinieri,