Un giovane è stato denunciato dalla polizia per aver esploso dei colpi d’arma da fuoco mentre si trovava, a bordo di una macchina di colore nero, nella galleria San Demetrio sull’autostrada Catania-Siracusa.
Paura in autostrada
Un episodio, avvenuto nella giornata di ieri che ha creato non poca paura ai tanti conducenti dei veicoli, insieme ai passeggeri che erano insieme a loro, che stavano transitando in quel momento nello stesso tratto.
L’indagine
Ne è nata una indagine da parte del commissariato di polizia e della Polizia Stradale di Lentini. Riuscendo ad avere il numero di targa del veicolo sospetto gli inquirenti si sono messi sulle tracce della macchina dalla quale erano stati esplosi i colpi d’arma da fuoco.
Identificato
Poco dopo gli agenti sono riusciti ad identificare l’autore, un giovane di 22 anni, che, da qualche tempo aveva acquistato una pistola a salve. E con quella, mentre si trovava in quell’auto con un amico, non considerando la gravità e la pericolosità del suo gesto, ha esploso dei colpi a salve per puro spirito goliardico. Arrivati a casa del giovane i poliziotti hanno rinvenuto l’arma giocattolo, priva del previsto tappo rosso e lo hanno denunciato.
Spari a Carlentini
Un giovane di 22 anni, originario di Francofonte, nel Siracusano, è rimasto vittima di un agguato a colpi d’arma da fuoco sulla strada tra Carlentini e Lentini. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che hanno in mano le indagini, il ragazzo era a bordo della sua macchina quando, poco dopo, è arrivata un’auto che si è affiancata. Qualcuno, armato di una pistola, avrebbe sparato, centrando il 22 enne ad una gamba ma sulla dinamica sono in corso degli accertamenti da parte dei carabinieri.
Vittima in ospedale
La vittima è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Lentini ma dalle informazioni fornite dalle forze dell’ordine non ci sarebbero pericoli per la sua vita. Da verificare se l’episodio sia da collegare ad una partita di calcio tra Carlentini e Francofonte che si è disputata ieri prima della sparatoria. Una circostanza su cui, per il momento, i militari non hanno riscontri
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