“A fine maggio nessuna notizia sulla pulizia delle spiagge a Siracusa”. Così il movimento Civico 4 che ricorda all’amministrazione comunale di Siracusa il decreto del 23 marzo, con il quale la Regione Siciliana stabiliva per il 2022 l’inizio della stagione balneare dal primo maggio. “La negligenza e l’indolenza del gruppo di potere al governo della città lascerà che le cose accadano con i loro tempi, lontani dall’interesse dei cittadini e delle attività turistiche”, dichiara Michele Mangiafico, leader del movimento.
“Attendiamo ancora un intervento sulla spiaggia libera di Fontane Bianche, erosa dal maltempo dello scorso autunno. Se ne occuperà la prossima Amministrazione comunale. Meglio voltare pagina, – conclude Mangiafico – scrivere documenti di programmazione più brevi, ma carichi di parole che si traducano in fatti, anziché restare chiacchiere”.
Civico 4 denuncia anche le condizioni del parcheggio di viale dei Lidi, a Fontane Bianche. “Per capire quale sia il distacco dalla realtà dell’attuale – dice Michele Mangiafico – amministrazione comunale, basti pensare allo stato del parcheggio in questione dopo i lavori e al fatto che le zone balneari, tra Imu, Tari e tassa di soggiorno versano nelle casse del Comune di Siracusa oltre 2 milioni di euro all’anno, che l’Amministrazione evidentemente utilizza altrove, ritenendo che bisognerebbe essere felici per qualche “concessione” ogni tanto.
Inoltre, Civico 4 accusa l’Amministrazione di aver escluso la zona costiera a sud di Siracusa da tutte le iniziative di pianificazione ed investimento dell’Amministrazione uscente: il Biciplan, il nuovo appalto per il servizio idrico, il recente piano di manutenzione straordinaria delle strade. “Irrisolto il problema del cedimento della costa e la sistemazione di via Lido Sacramento, dopo i danni del Medicane. – afferma il leader – Anche lì, l’Amministrazione comunale buttò al vento 20 mila euro dei soldi di noi cittadini nel maggio 2021 pensando di risolvere i problemi di contrada Isola con poche briciole”.