E’ una telenovela quella dei lavori su via Lido Sacramento, la strada che lega Siracusa a contrada Isola, zona balneare molto popolata anche nel periodo invernale.

Strada franata 20 mesi fa

La strada, oltre 20 mesi fa, ha ceduto e nonostante i lavori l’episodio si è ripetuto, per cui l’amministrazione, per motivi di sicurezza, ha chiuso un tratto, creando un percorso alternativo, capace, però, di creare molti disagi ai residenti ed ai diversi gestori di locali, tra cui ristoranti e pizzerie, di alberghi, case vacanza e B&B.

Tre le soluzioni individuate dall’amministrazione, la realizzazione di un muro per arginare l’erosione del mare ma secondo alcune associazioni, tra cui Lealtà e Condivisione si tratta di una pessima idea perché il problema sono le infiltrazioni della falda acquifera.

La denuncia di Civico 4

“Il primo cedimento della strada risale alla primavera del 2021. – spiega il leader del movimento Civico 4, Michele Mangiafico – L’Amministrazione comunale uscente decise di intervenire in economia. Nella determina 125 dell’11/05/2021 si legge: “dopo i lavori di pulizia della predetta scarpata, si è riscontrato che questa non è affetta da gravi cedimenti, ma è solo minacciata dall’erosione marina e che quindi le opere di ripristino più urgenti possono riguardare, in atto, anche soltanto il ripristino del tratto di carreggiata stradale che ha ceduto”.

Spesa da circa 18 mila euro

Nella sua ricostruzione, Mangiafico, ex vicepresidente del Consiglio comunale, spiega che “la soluzione scelta fu quella di ricompattare il lato della strada che aveva ceduto mettendo sopra dell’asfalto, con dei lavori definiti di “consolidamento”, anziché effettuare delle opere di drenaggio a monte che modificassero il deflusso dell’acqua da monte a valle. Per una spesa di 17.852,28 euro”.

I danni dopo la pioggia

Le infiltrazioni da una parte e le intense precipitazioni dall’altra, portate dal ciclone Apollo, “hanno prodotto un nuovo cedimento nell’ottobre 2021″

“A questo punto l’Amministrazione – continua Mangiafico – anziché ricorrere a fondi propri o all’accensione di mutui, come ha fatto per la sistemazione di altre strade cittadine sicuramente meno urgenti di via Lido Sacramento e per oneri economici molto maggiori e che sarebbero bastati per risolvere il problema di contrada Isola, ha deciso di cercare finanziamenti esterni”.

Tempi lunghi

Secondo Mangiafico, il ricorso a fondi esterni presenta degli inconvenienti, tra cui l’allungamento dei tempi.

“Qualunque amministratore sa che questa scelta è foriera di ulteriori lungaggini e interlocuzioni con altri enti istituzionali, tant’è che – mentre altre strade in città hanno trovato sistemazione – dopo oltre venti mesi dal primo cedimento e quattordici dal secondo, non esiste neanche il progetto per la sistemazione dei due tratti di strada che hanno ceduto”.

Inoltre, “da quando l’amministrazione comunale ha deciso di optare per un nuovo gestore del servizio di Pubblica Illuminazione un tratto importante della stessa via Lido Sacramento è anche al buio, a dimostrazione dell’ipocrisia che si cela dietro le magnifiche sorti progressive decantate dal sindaco”.

“Comune accenda mutuo”

“Riteniamo urgente che si faccia chiarezza sulle progettazioni affidate, – conclude Mangiafico – sugli oneri ulteriori che la città sta spendendo senza vedere la soluzione del problema e che si acceda a risorse proprie o all’accensione di un mutuo per risolvere questa triste e umiliante telenovela”.