I tamponi agli studenti delle scuole primarie e secondarie vanno a rilento dopo che l’Asp di Siracusa ha adottato la modalità dei test in classe. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo, che, invita l’azienda sanitaria a prendere in considerazione l’ipotesi esclusiva del drive in.
“Nella provincia di Siracusa, per esempio –spiega la parlamentare regionale – l’Asp 8 adotta la modalità dei tamponi in classe, con un inconveniente: l’assenza dei genitori, che amplifica le preoccupazioni nei vari plessi scolastici”. In sostanza, secondo la parlamentare di Forza Italia, i genitori non prestano il consenso al test se non associato alla loro presenza.
” Ecco perché, previa interlocuzione – dice Daniela Ternullo – con gli uffici dei dipartimenti di competenza, voglio chiarire che l’alternativa esiste, invitando ad effettuare i tamponi tramite la modalità drive-in. Così facendo, non si preclude, anzi è richiesta la presenza di un genitore o di chi detiene la potestà del minore. Perché sottoporre i nostri figli, specie i bambini della scuola primaria e secondaria a ulteriori disagi, se per loro esiste l’alternativa ai tamponi in classe?”.
Sul fronte Covid19, una classe del liceo classico di Palazzolo, nel Siracusano, è in quarantena ma è montata la preoccupazione delle famiglie degli alunni di un istituto comprensivo, (vicino al liceo), per cui al termine di un incontro con i vertici scolastici ed il sindaco, si è deciso di chiudere l’edificio per le opere di sanificazione.
Gli interventi dureranno tre giorni ma si resta in attesa degli esiti di alcuni tamponi per verificare se vi sono altre persone rimaste contagiate al Covid19. Il timore è che tra i positivi vi siano gli studenti dell’istituto o i loro familiari ma questo lo si saprà con certezza nelle prossime ore.