Per avviare la pratica di una nuova attività economica, o per la sua modifica fino alla cessazione, un commerciante o imprenditore deve rivolgersi al Suap, sportello unico per le attività produttive. Si tratta di un servizio on line legato ai procedimenti amministrativi che, naturalmente, va pagato.
Aumenti triplicati
Secondo quanto sostenuto dal presidente di Fratelli d’Italia di Siracusa, Peppe Napoli, e dal commissario cittadino, Ciccio Midolo, l’amministrazione comunale di Siracusa ha aumentato di “tre volte il balzello per acconciatori, estetisti, panifici, palestre, piscine, esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, lavanderie, addirittura un rincaro pari a cinque volte in più per gli autolavaggi e stabilimenti balneari” spiegano i due esponenti di Fratelli d’Italia.
I costi
Andando a scorrere le tariffe, che è possibile consultare nel sito impresa in un giorno, le tariffe vanno da un minimo di 20 ad un massimo di 50 euro. “Ad esempio per estetisti, parrucchieri da 30 euro passa a 100 euro” dice Napoli.
Imposta di soggiorno
Ma FdI denuncia un aumento diffuso delle imposte: nei giorni scorsi, il Consiglio comunale di Siracusa ha dato il via libera al nuovo regolamento in merito alla imposta di soggiorno che non sarà più fissa: 1,5 per gli alberghi a 3 stelle, 2 euro per quelli a 4 stelle ma, tra le novità più importanti, c’è l’introduzione di una aliquota fino a 4% sul costo del pernottamento da parte dell’albergatori. “Un aumento dei prezzi che avrà pesanti ricadute sul turismo, gli stessi tour operator saranno costretti a rifare i propri pacchetti” spiega Pippo Rosano, presidente dell’associazione Noi Albergatori. L’altro aumento consiste nel fatto che se prima il soggiorno durava sette giorni e l’imposta veniva calcolata su 4 giorni, con il nuovo regolamento si pagherà per l’intera settimana.
Imu
Capitolo Imu: a Siracusa si paga l’imposta più cara in Sicilia. I dati sono stati raccolti dalla Uil che, nel maggio del 2023, ha presentato un dossier
I costi a Siracusa e nelle altre città siciliane
A Siracusa, secondo lo studio del sindacato, il costo medio è di 1227. Ecco i costi nelle altre città dell’isola: 816 a Trapani; 745 euro a Palermo; 709 a Messina; 1.115 a Catania; 1.080 a Ragusa; 955 ad Agrigento; 699 a Caltanissetta; 738 ad Enna.
Le aliquote a Siracusa
A Siracusa, l’aliquota è fissata al 10,6 per mille e di recente il gruppo consiliare di FdI Siracusa aveva presentato un emendamento per ridurre l’aliquota sulla seconda casa e ridurre così il costo per le famiglie, ma non è passato al vaglio dell’aula.
I tartassati
“Oltre alla tassa di soggiorno ed all’Imu l’amministrazione Italia tartassa sempre di più gli artigiani ed i piccoli imprenditori costretti a sopportare ulteriori sacrifici economici, in cambio i cittadini ed i lavoratori siracusani accusano l’assenza dei servizi, strade impercorribili, assenza di servizio di trasporti pubblici, inadeguatezza del servizio della raccolta dei rifiuti urbani, insomma, totale invivibilità della città” dicono Napoli e Midolo.
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