Messa in sicurezza l’area tra punta Cugno e contrada Marcellino, nel territorio di Augusta dove dei ladri, l’1 aprile (ma la notizia si è appresa solo oggi) hanno provocato lo sversamento di cherosene.

La perdita di prodotto su alcune centinaia di metri quadrati in un terreno della Marina militare, fuori dal perimetro dello stabilimento Sasol Italy, è stata causata dal tentativo di furto: i ladri si sono introdotti nell’area, hanno scavato per raggiungere l’oleodotto da 14 pollici proveniente dal pontile di Punta Cugno, ed hanno prodotto un foro per prelevare il liquido cercando di installare una valvola.

Un’operazione complessa, che necessita di competenza e di attrezzature adeguate. Sasol ha sporto denuncia. Sono intervenuti i tecnici dell’Arpa. “Bonifica e vigilanza costante. Sono questi i due elementi dai quali è necessario partire, e bene, per evitare il ripetersi del grave danno ambientale con la fuoriuscita di 25 mila litri di carburante dalla condotta” ha commentato Giambattista Coltraro, capogruppo all’Ars di Sicilia democratica che ha preannunciato un’interrogazione perchè sui luoghi avvengano “interventi di bonifica necessari alla popolazione di un territorio già abbondantemente vessato da problemi ambientali”.