Erano stati arrestati meno di un mese fa, suocera e genero, al termine di un’operazione antidroga degli agenti di polizia ma nelle ore scorse sono incappati in un’altra indagine per spaccio nella zona di via Arsenale.
Lei, Giacinta Moscuzza, 40 anni, è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio, lui, un giovane di 26 anni, è stato denunciato per lo stesso reato. Nel corso del controllo, gli agenti della Questura hanno rinvenuto nell’abitazione della donna 21 grammi di cocaina e 3 grammi di hashish mentre nella disponibilità del genero sono stati rintracciati 1.392 euro probabile provento dell’attività di spaccio.
La donna, come disposto dalla Procura di Siracusa, è ai domiciliari, nelle prossime ore sarà sentita dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare.
Nell’inchiesta precedente, oltre al genero ed alla suocera, furono arrestati la compagna del 26enne ed un loro amico, un 43enne. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, furono avviate dopo alcune segnalazioni su un’attività di spaccio alla Sbarcadero di Santa Lucia e nel corso dei controlli la polizia notò due persone, il ventiseienne ed il 43enne, in prossimità di una palazzina che poco dopo si sono recati in un bar dove poi sono stati raggiunti. Nella perquisizione, ad uno dei due furono trovati alcune dosi di marijuana ed una ingente somma di denaro.
La polizia, al termine di una perquisizione, nell’abitazione del 43enne trovò, all’interno di una credenza-cantinetta, realizzata ricavando un’intercapedine all’interno del muro posto in un angolo del vano, sette confezioni sottovuoto di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di circa 7 chilogrammi e per un valore complessivo di circa 30 mila euro.