Ce le impone l’Europa: sembra quasi uno slogan ma si tratta di un obbligo che vincola i Comuni a dotarsi di un gestore del trasporto pubblico locale.

Affidamento entro il 31 marzo

E non c’è tempo perché, come sostiene il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, intervenuto nella trasmissione Talk Sicilia, entro il 31 marzo le amministrazioni locali dovranno concludere tutto. “Su 391 Comuni – ha detto Amenta – 73 non hanno ancora margine per avere sotto contratto il gestore del servizio pubblico locale entro il 31 marzo. Lo stesso obbligo vige anche sulle tratte extraurbane ma dalle nostre informazioni la Regione ha già provveduto a mettere le cose a posto”.

I soldi che la Regione non può più dare

Il guaio per i Comuni che mamma Regione ha le mani legate, in tema di risorse da erogare, per cui le amministrazioni locali, non avendo previsto soldi in bilancio, rischiano di non avere bus in circolazione, lasciando a piedi numerosi utenti.

“I 73 comuni sono entrati in difficoltà perché la Regione è obbligata a non trasferire fondi a tutti quei Comuni che non hanno già contrattualizzato. Mi auguro che si trovi una via di uscita perché se la Regione non trasferirà le coperture finanziarie c’è il rischio  per questi Municipi, che non hanno previsto i soldi nei propri bilanci, di bloccare il servizio” dice Amenta.

Incontro a Palermo, una norma salva trasporto

Nelle ore scorse, il presidente dell’Anci, Paolo Amenta, è stato ascoltato dalla Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità e tra le soluzioni paventate ce ne è una che sarebbe efficace, l’approvazione da parte dell’Ars “di una norma che consenta ai Comuni di avere il tempo necessario per espletare le procedura ad evidenza pubblica sull’affidamento del trasporto pubblico locale potendo contare sulle risorse regionali già destinate a tale finalità”.

Interlocuzione con l’assessore Aricò

“Ringraziamo per l’attenzione mostrata il presidente Giuseppe Carta e l’assessore Alessandro Aricò e per aver manifestato la volontà di affrontare tempestivamente una vicenda che coinvolge oltre 70 comuni , numerose e aziende partecipate  e che consente ai cittadini di fruire di un servizio fondamentale di trasporto pubblico” dicono  Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia, che aggiungono:  “Auspichiamo  – ha concluso Amenta – che la procedura di affidamento a seguito di gara che la Regione siciliana  ha già seguito con successo per il trasporto pubblico extra urbano, possa essere attuata dai comuni attraverso una specifica norma che disciplini questa fase transitoria anche per il trasporto pubblico locale urbano”