Dopo il caso del Punto nascita all’ospedale di Avola, chiuso per carenza di medici e poi riaperto nello spazio di poche ore, ne scoppia un altro. Questa volta all’Umberto I di Siracusa, in particolare mancano dottori per l’Utin, unità di terapia intensiva neonatale, come emerge nella lettera, inviata all’Asp, del direttore del reparto, Massimo Tirantello, che descrive una situazione allarmante.

La lettera

“A causa delle malattie e dei congedi parentali sono rimasti in servizio solo 5 medici neonatologi. Per tale motivo – si legge nella lettera –  non sarà possibile proseguire l’assistenza in Utin per i neonati prematuri e non gravi nonché i parti a termine a rischio e programmati”.

Solo le emergenze

“In conclusione – si legge ancora nella lettera –  l’assistenza è garantita per le emergenze-urgenze in considerazione che questo centro nascita di secondo livello è unico per l’area aretusea”.

Il caso Pediatria a Siracusa

Nelle settimane scorse, sempre all’Umberto I, è emersa la situazione tutt’altro che buona  nel reparto di Pediatria. “Ce ne sono 5 ma in realtà dovrebbero essercene 8 – svela la fonte a BlogSicilia – e questo rende tutto molto più complicato” ha svelato una fonte autorevole. Uno dei nodi sarebbe rappresentato dai turni di notte perché con un numero di medici ridotto, chi svolge quel servizio deve riposare, di certo non si può lavorare dalla mattina alla sera, e così la coperta si scopre essere sempre più corta.

La situazione a Lentini

Pure la situazione in Pediatria a Lentini non sarebbe idilliaca, come svelato dal parlamentare regionale del M5S, Carlo Gilistro, che, il mese scorso, ha chiesto alla Regione di compiere degli approfondimenti dopo che il commissario dell’Asp di Siracusa, rispondendo alle sue segnalazioni sulla carenza di medici, aveva, invece, detto che il reparto era coperto al 100%.

L’allarme della Cisl

In mattinata, invece, la Funzione pubblica della Cisl ha lanciato l’allarme sulla carenza di infermieri all’ospedale Di Maria di Avola.

 

Articoli correlati