I militari della Guardia di finanza di Siracusa hanno denunciato due donne, entrambe di Siracusa, scoperte a vendere durante una diretta social capi abbigliamento e scarpe con prestigiosi marchi ma contraffatti. La merce sarebbe stata venduta a prezzi bassissimi, un giubbotto da uomo di una nota griffe avrebbe avuto un costo di appena 20 euro.

Come avveniva la vendita

Questa compravendita sarebbe andata avanti da tempo, nei giorni scorsi, la Guardia di finanza è riuscita a scoprire i luoghi in le donne svolgevano il commercio clandestino: nelle loro abitazioni, trasformate in  mercatini telematici durante i quali mostravano un ampio campionario di abiti di note case di moda italiane ed estere. Inoltre, si è scoperto che prendevano gli ordini dei clienti e, pur di aumentare le condivisioni dei post, pianificavano un’estrazione a sorte che consentiva ai followers più attivi la vincita di giubbotti e scarpe.

Il blitz della Finanza

Questa volta, però, tra i followers c’erano anche i Finanzieri di Siracusa che, ottenuto il decreto di perquisizione dalla Procura di Siracusa e atteso l’inizio della diretta hanno bussato alle porte delle donne che, con stupore e grande imbarazzo per essere stati colti in flagranza di reato, hanno immediatamente interrotto il collegamento tra l’incredulità degli acquirenti che stavano assistendo all’evento in streaming, “nei cui riguardi saranno comunque effettuati i dovuti accertamenti” spiegano dalla Guardia di finanza di Siracusa.

Il sequestro

Le perquisizioni domiciliari dei finanzieri hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro oltre 500 capi di abbigliamento contraffatti con la denuncia delle responsabile per violazione delle norme che tutelano il marchio d’impresa.

“Il risultato di servizio conseguito è segno tangibile dell’impegno della Guardia di Finanza nel reprimere il fenomeno del mercato del falso, in un Paese che fa del made in Italy e dei suoi marchi di eccellenza un motivo di vanto a livello mondiale” spiegano dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa.