L'accusa contestata è frode contrattuale e dolo determinante

Calcio, Zamparini chiede 50 milioni agli inglesi di Sport Capital Group

L’ex patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ha presentato il ‘conto’ agli inglesi di Sport Capital Group Investments LTS e ai mediatori Corrado Coen, Emanuele Facile e Maurizio Belli nell’ambito della trattativa che ha portato l’imprenditore friulano a cedere il club al fondo.

Zamparini, infatti, chiede 50 miloni di euro, 30 a titolo di risarcimento danni per il fatto in sé e 20 per quello d’immagine. L’imprenditore, insieme alla finanziaria di famiglia Gasda, ha contestato un danno per «frode contrattuale e dolo determinante» e sarà rappresentato dall’avvocato Carlo Canal. L’atto di citazione è stato depositato al tribunale di Busto Arsizio.

Nelle tante pagine in cui si ricostruiscono i momenti della trattativa che ha portato Zamparini a cedere il club al fondo inglese, che poi ricedette le quote all’ex direttore sportivo Rino Foschi, prima che subentrassero i Tuttolomondo ultimi proprietari del Palermo prima del fallimento, si raccontano i contatti fra Zamparini, Coen e i rappresentanti inglesi; la realizzazione del progetto di vendita; la costituzione del fondo internazionale e la scoperta, secondo l’accusa, della frode per il fondo stesso non registrato; la cessione del club e tutto quello che è accaduto dopo la cessione del Palermo da parte di Zamparini.

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