Il consiglio federale della FIGC, a seguito delle segnalazioni del COVISOC, ha bocciato i ricorsi di 6 club: il Chievo – Verona viene escluso dalla serie B, Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese dalla C.

Nessun ripescaggio, quindi. Le società potranno ricorrere ancora al CONI. La parola fine si avrà il 27 luglio.

Il Consiglio della Figc ha successivamente fissato il termine perentorio del 21 luglio per presentare le domande e i relativi adempimenti per la sostituzione in Serie C della rinunciataria Gozzano. Per le riammissioni e i ripescaggi per il completamento dell’organico in Serie B e in Lega Pro resta valido il termine già precedentemente fissato al 19 luglio.

Il ChievoVerona «prende atto della decisione del Consiglio Federale della Figc e, ribadendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, annuncia di essere già al lavoro per presentare il ricorso al Collegio di garanzia del CONI».

Mauro Balata, presidente della Lega Serie B, sulla bocciatura del ricorso del Chievo, ha affermato: «Io sono un garantista. Il Chievo è una società che ha una storia importante, ora vediamo cosa sosterranno nel terzo grado di giudizio».

«Immagino che faranno ricorso ma ho la sensazione che ci sia un problema generale: l’ordinamento giuridico e l’ordinamento statuale. Quest’ultimo è stato integrato più volte da una serie di norme emergenziali anche in materia tributaria. Ora ci sarà un organo terzo che giudicherà – ha agggiunto – Documentazione incompleta? Credo che ci fosse l’esigenza di avere dei riscontri documentali su un diritto di procedere al pagamento con determinate agevolazioni e dall’altro lato ci sia un termine perentorio che è quello del 28 giugno», ha concluso Balata.

Ora spera il Cosenza di essere ripescato in Serie B: «La societaà Cosenza Calcio, in seguito alle determinazioni del Consiglio Federale di oggi, comunica di essere in procinto di depositare tutta la documentazione necessaria per la riammissione al Campionato di Serie B 2021/2022 comprensiva della fideiussione di €800.000. Lo scenario che si apre oggi per il Cosenza è il risultato di una gestione societaria decennale improntata sui principi di legalità, trasparenza e sul rispetto delle norme e dell’equilibrio economico». Il Cosenza nella scorsa stagione ha concluso il campionato al quartultimo posto retrocedendo in Serie C.

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