- Già qualificate, le etnee perdono 11-7 con l’Astralpool Sabadell
- Campionesse d’Italia seconde nel gruppo D che si è disputato ad Oporto
- Battute la Pacense 25-2, l’Olympia Kosice 21-6 e l’Ethnikos Pireo per 15-14
Si chiude con una sconfitta indolore il girone D di Euro League di pallanuoto femminile per l’Ekipe Orizzonte Catania. Ad Oporto, le campionesse d’Italia hanno perso oggi 11-7 la sfida con le spagnole dell’Astralpool Sabadell. La battuta d’arresto non pregiudica il discorso qualificazione, già archiviato positivamente grazie a tre vittorie iniziali, ma costa alle etnee la prima posizione appannaggio delle iberiche.
Sfida decisa nelle fasi iniziali
Il match decisivo per la vetta del raggruppamento D ha preso subito la strada di Sabadell nel primo parziale chiuso con un perentorio 4-0. All’intervallo lungo il punteggio era di 7-3 per le spagnole con le etnee a segno per la prima volta solo a metà della seconda frazione sul punteggio di 6-0 per le avversarie.
Nuova accelerazione iberica nel terzo parziale, chiuso col punteggio di 10-3.
Reazione d’orgoglio nel finale
L’ultimo quarto, invece, è di marca catanese con l’Ekipe Orizzonte a segno 4 volte per il finale di 11-7. A segno 2 volte Bettini, 1 volta a testa Halligan, Palmieri, Marletta, Vokovic e Leone.
Ekipe Orizzonte seconda
In precedenza la squadra allenata da Martina Miceli aveva ottenuto tre vittorie che sono valse il secondo posto con 9 punti dietro alle iberiche che hanno chiuso la pratica a punteggio pieno. Terza squadra qualifica al turno successivo le greche dell’Ethnikos Pireo con 6 punti.
In precedenza tre vittorie
All’esordio successo per 15-14 con le greche dell’Ethnikos Pireo. Poi il successo netto per 21-6 con le slovacche dell’Olympia Kosice. Ancora più netto, invece, l’affermazione di ieri ai danni delle padrone di casa della Pacense: 25-2 in una gara senza storia.
Partita, anche questa, mai in discussione, con le rossazzurre avanti 5-0 già al termine del primo tempo. Netto il divario anche nelle restanti frazioni di gioco, vinte tutte ancora dall’Orizzonte rispettivamente per 8-1, 6-0 e 6-1.
Letteralmente scatenata Morena Leone, top scorer assoluta del match con ben 8 gol. Tre reti per Aurora Longo, due a testa per Bronte Halligan, Dorotea Spampinato, Veronica Gant, Dafne Bettini, Claudia Marletta e Giulia Emmolo. Una ciascuno per Valeria Palmieri e Jelena Vukovic.
Viacava “Girone tosto”
Dopo il match odierno, la numero 4 rossazzurra è la prima a fare il bilancio sulla fase eliminatoria appena conclusa: “È stato un bel girone – puntualizza Giulia Viacava – sicuramente tosto. Da un lato siamo certamente contente del risultato ottenuto, ma dall’altro siamo anche consapevoli che oggi contro il Sabadell si poteva fare pure qualcosa di più. Avremmo potuto commettere meno errori, ma è anche vero che per tante di noi si trattava del primo banco di prova in Europa”.
Viacava continua: “Avremmo anche potuto conquistare il primo posto in classifica, però abbiamo già fatto un altro piccolo importante passo per noi. I margini di miglioramento sono moltissimi e per questo inizieremo a lavorarci già da domani, per poi arrivare anche al secondo turno di Coppa Campioni preparate, considerando che si tratta di un tipo di competizione totalmente differente dal campionato di Serie A1”.
Marletta “Siamo giovani, strada lunga”
Sulla maturazione della squadra catanese, soprattutto in prospettiva, punta l’attenzione la numero 8 dell’Ekipe Orizzonte: “È stato sicuramente un girone di crescita – dice Claudia Marletta – c’è servito per confrontarci con delle squadre con più esperienza di noi, soprattutto il Sabadell. Abbiamo cominciato solo adesso a lavorare come si deve e la strada è ancora lunga. Siamo giovani, è vero, ma non per questo siamo da sottovalutare. Tornate a casa, continueremo a lavorare sulla strada tracciata”.
Vukovic “Sabadell squadra esperta, noi stiamo crescendo”
Dalla numero 10 della formazione catanese l’analisi degli aspetti su cui lavorare in futuro: “Prima di tutto – dice Jelena Vukovic – voglio sottolineare che l’obiettivo della nostra squadra è quello di crescere tutte insieme e direi che siamo sulla strada giusta! Tre vittorie e una partita persa sono un buon bilancio. Contro Sabadell, visto che siamo una squadra giovane e che l’esperienza era dalla loro parte, direi che era giusto che fossero favorite e che hanno vinto meritatamente, ma non voglio che questo sia un alibi”.
E conclude: “Oggi avremmo anche potuto vincere, ci sono mancate piccole cose, sulle quali dobbiamo lavorare tutte insieme! E ora sta a noi prepararci per il prossimo turno, io credo in questa squadra e sono sicura che il nostro momento deve ancora venire”.
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