Il Frosinone non fa sconti, la Reggina espugna Ascoli, il Genoa vince il big match a Bari. Ed il Pisa non si ferma. Col Palermo che fa 1-1 a Brescia. Si rimescola anche la zona retrocessione col Perugia vittorioso a Benevento ed il Cosenza, sconfitto a Cagliari, nuovo fanalino di coda.

Si chiude il girone di andata del campionato di serie B con nuove conferme che dovranno trovare ulteriori riscontri nel girone di ritorno che scatterà il 14 gennaio prossimo.

Il Frosinone si prende la scena, Ternana abbattuta

Vittoria convincente e titolo, platonico ma significativo, di campione di inverno. Il Frosinone abbatte la Ternana davanti al pubblico amico dello Stirpe. Primo tempo equilibrato ma Mulattieri in vicinanza dell’intervallo sblocca chiudendo un’azione corale degli uomini di Fabio Grosso. Kalaj lancia dalla difesa, Insigne appoggia per Rohden che serve subito Mulattieri, il bomber ciociaro non dà scampo a Sorensen freddandolo sul primo palo

La Ternana, però, è viva e Partipilo sfiora il pareggio con una conclusione di poco fuori. Nella ripresa, però, la partita si chiude: al 54’ Mulattieri si invola sulla destra e serve in area Insigne che controlla ed appoggia il pallone del 2-0. È il ko ed al 72’ Garritano trova la conclusione a giro strappa applausi che fissa il punteggio sul 3-0. Festa Frosinone, crisi umbra.

La Reggina espugna il Del Duca e resiste

Resiste al secondo posto la Reggina che si impone col minimo scarto ad Ascoli per 1-0. Nella prima frazione i calabresi recriminano per due tocchi di mano sospetti in area. Abisso però non concede il rigore. La prima occasione per i padroni di casa arriva al 37 con Gondo che servito da Dionisi sbaglia da buona posizione ciccando il pallone.

La Reggina al 43’ prova la via della rete ma il colpo di testa di Fabbian va fuori di poco. Nella ripresa gli uomini di Pippo Inzaghi passano in vantaggio al 64’. Ci pensa Rivas che risolve con una botta rasoterra al termine di un batti e ribatti.

Nel finale, Colombi, il portiere della Reggina, salva il risultato sul bianconero Lungoyi. Amaranto secondi, con pieno merito.

Il Genoa espugna il San Nicola ed è terzo

Il cambio d’allenatore continua a giovare al Genoa che vince anche al San Nicola di Bari davanti a quasi 50mila spettatori e conquista il terzo posto in solitaria al giro di boa. Con Alberto Gilardino in panchina, i Grifoni hanno trovato 10 punti in quattro partite, tre vittorie ed un pareggio, che hanno rivitalizzato la loro corsa verso la serie A vincendo un altro scontro diretto dopo l’affermazione casalinga nel turno precedente con il Frosinone.

In avvio il Genoa va in vantaggio con Puscas. L’ex rosanero finalizza un inserimento di Gudmundsson. Il Bari non ci sta e trova il pareggio verso la fine del primo tempo con Cheddira che firma il suo decimo gol in campionato al ritorno dai Mondiali e si porta in vetta alla classifica marcatori.

I padroni di casa allenati da Mignani sfiorano il 2-1 con Benedetti. Gli ospiti raddoppiano in avvio ripresa con Gudmundsson. Il Bari si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Salcedo saggia le abilità di Martinez che evita il pareggio e firma anche lui il successo del Genoa. Al Bari, quarto in graduatoria tanti rimpianti ma la consapevolezza di poter essere una autorevole candidata nella lotta per i play off.

Il Pisa vince a Ferrara ed è quinto

Un gradino sotto il Bari c’è il Pisa che centra il quattordicesimo risultato utile consecutivo e chiude il 2022 con un bel successo a Ferrara sulla Spal. L’avvio però non è dei migliori: il bomber Torregrossa si infortuna ed entra Sibilli nel primo tempo.

Sarà proprio lui a siglare il gol vittoria. Poco dopo la Spal rimane in dieci per l’espulsione di Murgia. Rabbi al 49’ ci prova e segna ma la Var annulla per un fuori gioco millimetrico.

Nella ripresa il Pisa controlla e sfiora il raddoppio con Morutan che al 69’ solo davanti ad Alfonso e con accanto un compagno di squadra sbaglia clamorosamente il 2-0 mettendo a lato. Padroni di casa rimangono in zona play out.

Venezia rimonta in casa sul Parma

Rimpianti Parma, orgoglio Venezia. Al Penzo i lagunari pareggiano 2-2 recuperando due reti e tornano a fare punti importanti che permettono di rimanere in zona play out ed a riaprire il discorso salvezza al girone di ritorno.

La partenza è del Parma con Tutino che costringe Ceppitelli a distendersi e mettere in angolo. La replica del Venezia è un cross sbagliato di Haps che scheggia la parte alta della traversa.

Ducali pericolosi due volte con Man: sulla prima Joronen è miracoloso, poi è Ceccaroni a salvare sulla linea. Il Venezia non si salva, invece, sul contatto Tessmann-Sohm, che l’arbitgro Minelli giudica da rigore con l’ausilio della Var. Vazquez è freddo dagli 11 metri e trasforma.

Nella ripresa ancora Vazquez raddoppia con un assolo in cui salta Joronen e deposita in rete.

Sullo 0-2, il tecnico Vanoli cambia, fuori Johnsen e Ceppitelli, dentro Novakovich e Pierini. Gli arancioneroverdi accorciano con tiro di Pierini che coglie impreparato Chichizola. La sua respinta difettosa è preda di Pohjanpalo e sigla l’1-2. Il portiere Joronen tiene a galla i lagunari ed è miracoloso su Man. Successivamente un tiro sballato di Pohjanpalo diventa in un assist perfetto per Pierini che beffa Chichizola da pochi passi con un tocco di punta per il 2-2 finale.

Il Cagliari risorge ed inguaia il Cosenza, ultimo in classifica

Torna alla vittoria il Cagliari che dopo il 2-1 subito a Palermo nel derby delle Isole che è costato la panchina a Fabio Liverani e che segna il ritorno, dall’1 gennaio, di Claudio Ranieri, si impone 2-0 sul Cosenza. Risultato che permette ai sardi di riavvicinarsi alla zona play off allontanandosi subito da quella calda e che affossa il Cosenza, nuovo fanalino di coda.

Dopo un primo tempo finito a reti bianche, il bomber Lapadula su angolo di Kourfalidis porta in vantaggio i suoi al 65’. Lo stesso Lapadula serve il pallone del 2-0 al giovanissimo Nunzio Lella, classe 2000, all’86’. Notte fonda per i silani che erano partiti bene ma ora ricoprono l’ultima posizione virando con appena 17 punti.

Como avanti tutta, Cittadella affondata

Seconda affermazione consecutiva per il Como che dopo aver abbattuto la Ternana a domicilio per 3-0 si impone 2-0 sul Cittadella affondando i veneti in zona retrocessione. Sei punti in due partite che permettono alla squadra allenata da Longo di uscire fuori dai play out e guardare con ottimismo al prosieguo della stagione.

I lariani passano subito. Al 4’ Arrigoni dalla distanza non lascia scampo a Kastrati. Il Cittadella è costretto ad attaccare per cercare il pareggio creando più occasioni. I padroni di casa però non rischiano più di tanto e colpiscono un palo con Odenthal. Il raddoppio arriva a metà ripresa grazie al bomber Mancuso servito da Vignali.

Modena si impone sul Sudtirol

Colpo esterno del Modena che si impone al Druso di Bolzano per 2-0 sul Sudtirol. Per i padroni di casa, alla prima esperienza in serie B, è la quinta sconfitta in campionato. I Canarini di contro vedono la zona play off.

Equilibrio per 20 minuti nella sfida tra due matricole. Poi Magnino, servito perfettamente da Giovannini appoggia in rete il pallone dello 0-1 al 22’.

La squadra allenata da Pierpaolo Bisoli potrebbe pareggiare sessanta secondi dopo ma Gagno è super due volte sulle conclusioni ravvicinate di Mazzocchi. Nella ripresa il Sudtirol ci prova senza però grande slancio. A 10’ dalla conclusione Armellino sorprende la difesa biancorossa per lo 0-2.

Il Perugia espugna il Benevento e non è più ultimo

Nuova vittoria per il Perugia che dopo aver superato il Venezia nel turno scorso, va a vincere 2-0 al Vigorito di Benevento. Tre punti pesanti come macigni per i Grifoni umbri perché permettono loro di lasciare l’ultima posizione e di agganciare addirittura il Cittadella a quota 19, scavalcando il Cosenza.

Lisi porta in vantaggio il Perugia allo scadere del primo tempo grazie ad una conclusione precisa. In precedenza gli uomini di Fabrizio Castori avevano provato la via della rete più volte ma il portiere dei sanniti, Paleari, aveva sempre messo una pezza.

Il Benevento non riesce a reagire ed il Perugia gioca con maggior sicurezza. Nel finale, all’83 raddoppia con Luperini, ex rosanero.

Brescia e Palermo non si fanno male

Jacopo Segre, Palermo

Al Rigamonti, Brescia e Palermo pareggiano 1-1 nel match che apre il boxing day di Santo Stefano. Primo tempo con poche emozioni. Nella ripresa tutto si consuma in un minuto. Passano le Rondinelle con Galazzi che bruciava Marconi e Pigliacelli di sinistro. Subito dopo pareggio rosanero con traversone in area raccolto di testa su Di Mariano che serve Segre che incorna il pallone dell’1-1. Rosanero al quinto risultato utile consecutivo, Brescia ancora in difficoltà ma il lavoro di Alfredo Aglietti, subentrato sulla panchina in settimana dopo l’esonero di Pep Clotet, è appena cominciato.

I risultati della diciannovesima giornata

Questi i risultati dell’ultima giornata di andata del campionato di serie B. Ventidue reti segnate, quattro vittorie esterne di Reggina, Perugia, Modena e Genoa. Pisa al 14° risultato utile di fila.

  • Brescia – Palermo 1-1
  • Ascoli – Reggina 0-1
  • Benevento – Perugia 0-2
  • Cagliari – Cosenza 2-0
  • Como – Cittadella 2-0
  • Spal – Pisa 0-1
  • Sudtirol – Modena 0-2
  • Venezia – Parma 2-2
  • Frosinone – Ternana 3-0
  • Bari – Genoa 1-2

Classifica aggiornata, Palermo al giro di boa in 13ma posizione

Giro di boa per la cadetteria con Frosinone campione di inverno, Reggina seconda. In zona play off Genoa, Bari, Pisa, Parma, Sudtirol e Ternana. Palermo fuori dalla zona calda in 13ma posizione. Cosenza nuovo fanalino di coda, resuscitano Perugia e Venezia ancora però in piena bagarre ma con costanti segni di salute.

Frosinone 39 punti; Reggina 36; Genoa 33, Bari 30; Pisa 29; Parma 27; Ternana e Sudtirol 26; Ascoli, Modena, Cagliari e Brescia 25; Palermo 24; Benevento e Como 22; Spal e Venezia 20; Perugia e Cittadella 19; Cosenza 17.

Marcatori, Brunori a secco, Cheddira torna re dei bomber

Walid Cheddira torna dal Mondiale, segna e si riprende la vetta della classifica marcatori con 10 reti. Unico neo, rete inutile al Bari per evitare la sconfitta interna col Genoa. Rimane a secco Matteo Brunori, in ombra a Brescia dove non ha avuto praticamente modo di mettersi in mostra.

Pohjanpalo del Venezia e Lapadula del Cagliari a segno nei match con Parma e Cosenza vanno a quota 7 e raggiungono Gliozzi del Pisa. Ecco i migliori marcatori della serie B dopo il girone di andata.

Walid Cheddira (Bari) 10 gol; Matteo Brunori (Palermo) 9 gol; Gianluca Lapadula (Cagliari), Joel Julius Ilmari Pohjanpalo (Venezia), Ettore Gliozzi (Pisa) 7.