La capolista Frosinone continua la sua corsa travolgendo il Cittadella, il Genoa batte il Palermo nell’anticipo e rimane secondo. Dopo la ventiquattresima giornata nulla cambia nelle prime due posizioni del campionato di serie B che però vede aprirsi diverse bagarre in zona play off ed in coda in un campionato che si conferma di giornata in giornata sempre equilibratissimo ed incerto se si eccettua la fuga del Frosinone in vetta che con 15 punti sul terzo posto occupato da Reggina, Bari e Sudtirol, sembra volare in solitaria verso la promozione diretta in massima sere.

Poi è lotta furibonda. Dietro alle terze il Cagliari a quota 35 ma con il risultato della sfida col Modena che pende in attesa del verdetto del giudice sportivo. Ad una sola lunghezza un treno con Pisa, Parma, Palermo e Ternana. Dietro a 31 il Modena che se avesse omologata la vittoria sul Cagliari salirebbe a quota 34 agganciando le altre quattro formazioni sopracitate. In coda vince il Venezia che grazie al 2-1 sulla Spal aggancia il Cittadella ed il Como con i lariani capaci di imporre il pareggio sul campo del Sudtirol. In zona play out Perugia (ko ad Ascoli), Brescia in caduta libera, mentre piombano in zona retrocessione Spal, Benevento e Cosenza. Ma tutto è in gioco, tutto è passibile di rivoluzione di giornata in giornata.

Nell’anticipo, il Genoa regola il Palermo

Al Ferraris il Genoa supera 2-0 il Palermo e fa cadere i rosanero dopo 9 risultati utili consecutivi. Gudmundsson e Jagiello regalano i tre punti e la seconda posizione al Grifone davanti ad oltre 25mila spettatori (2mila i palermitani presenti) ridimensionando i siciliani con una buona prestazione di sostanza e qualità. La squadra di Corini ha il rammarico di aver lasciato i primi minuti ai padroni di casa e di aver finalizzato molto poco. L’occasione grossa nel finale (sul’1-1) l’ha il neoentrato Soleri ma Martinez è super e salva il risultato. Nel recupero, quindi, Jagiello appoggia in rete un assist di Puscas, ex rosanero, che sfrutta un errore in fase di disimpegno di Marconi.

Frosinone sul velluto e primo posto blindato

Tutto facile, invece, per il Frosinone che si impone al Benito Stirpe per 3-0 sul Cittadella. Pressione dei ciociari fin dall’inizio che impegnano il portiere veneto in diverse occasioni ma la squadra di Gorini si difende bene e potrebbe anche andare in vantaggio al 22’ quando Vita calcia da buona posizione. La conclusione è debole. Gol sbagliato, gol subito. Al 27 Kastrati non è irreprensibile sul tiro di Insigne, Moro si avventa sulla ribattuta per l’1-0. Poco dopo ospiti in 10 per l’espulsione di Perticone che ferma con le cattive Mazzitelli lanciato in profondità.

Nella ripresa i ciociari raddoppiano con Insigne che servito da Caso batte con una bella conclusione per il 2-0. Caso sfiora il 3-0 ma Kastrati è strepitoso. Ed evita la capitolazione in altre due-tre volte in modo clamoroso. Nulla può nel finale su colpo di testa di Mulattieri servito da Baez.

Il Frosinone di Fabio Grosso si prepara così al meglio per la sfida di sabato 18 febbraio al Barbera col Palermo.

Reggina cade al Granillo col Pisa

Il Pisa espugna il Granillo battendo la Reggina per 2-0. Gargiulo ed un rigore di Gliozzi regalano tre punti che rilanciano i pisani e che gettano nella crisi gli amaranto di Inzaghi al quarto ko nelle ultime cinque partite. Sconfitta, terza di fila, che fa perdere quota alla Reggina, adesso a quattro lunghezze dal Genoa secondo, adesso raggiunta da Bari e Sudtirol. Un colpo esterno che permette al Pisa di ritornare in zona play off.

Il Sudtirol impatta col Como ma è terzo

Finisce 1-1 la sfida tra Sudtirol e Como con i padroni di casa che recriminano ed i lariani che sultano. Gli ospiti pareggiano su rigore in zona Cesarini che toglie la gioia del quinto successo consecutivo alla squadra di Bisoli ed il terzo posto in solitaria. Decidono le reti nella ripresa.

Passa il Sudtirol al 68’ con Casiraghi bravo a servire Tait che corregge per la finalizzazione di Zaro. Al ’90 il rigore contestato: Belardinelli viene spinto targo, l’arbitro lascia correre, ma sulla sfera si avventano Gabrielloni e Masiello. Il difensore impatta sull’avversario. Rigore. Cerri non sbaglia, il Como rimane fuori dalla zona calda dopo un avvio di stagione a dir poco disastroso.

Il Bari fatica ma batte il Cosenza

Il Bari torna al terzo posto, sia pure in condivisione con Sudtirol e Reggina, superando il fanalino di coda Cosenza per 2-1 al San Nicola davanti a poco più di 16mila spettatori di cui oltre mille cosentini.

Esposito porta in vantaggio subito i pugliesi dopo appena 3 minuti. L’ex Palermo Rispoli risponde per i silani grazie ad un colpo di testa su suggerimento di Brescianini. Sul finale del primo tempo Cheddira potrebbe raddoppiare dagli 11 metri ma Micai gli dice di no. Il bomber però nella ripresa risolve la sfida segnando di testa su cross di Pucino il 2-1. Quattordicesima rete per lui e secondo successo consecutivo per il Bari.

Il Cagliari di misura sul Benevento

Cagliari in zona play off, Benevento all’inferno. Alla Domus Arena finisce 1-0 per i sardi. Lapadula risolve una sfida difficile nel finale. Al 76’ corner di Millico con il bomber del Cagliari bravo a beffare Jureskin ed a dare tre punti pesantissimi. I sanniti avevano imbrigliato la squadra di casa ma il tecnico Roberto Stellone, subentrato a Fabio Cannavaro, parte con una sconfitta.

Ternana e Parma pareggiano, a braccetto in zona play off

Finisce in parità il match play off tra Ternana e Parma. Al Libero Liberati la sfida termina 1-1 con le due squadre a braccetto a quota 34 in classifica al fianco di Pisa e Palermo (e virtualmente Modena). Palumbo porta in vantaggio gli umbri dopo 5 minuti. Mezz’ora dopo risponde Bernabé per il Parma. Nella ripresa padroni di casa a segno due volte con Palumbo e Partipilo ma in entrambe le occasioni annullate. La prima per fuorigioco di Falletti, l’altra dal var che rivela un tocco di mano di Palumbo ad inizio azione.

Il Venezia vince al Penzo, la Spal è penultima

Seconda vittoria consecutiva, dopo il blitz a Benevento, per il Venezia che grazie al 2-1 sulla Spal al Penzo certifica la sua risurrezione e, soprattutto, l’uscita dalla zona calda e conferma la profonda crisi della Spal adesso penultima. Arrivano quindi altri tre punti pesantissimi perché ottenuti contro una diretta concorrente. Per i lagunari terza affermazione stagionale in casa.

Lagunari a segno con Tessman che finalizza in diagonale una percussione sulla sinistra di Zampano. La Spal si vede poco e neppure Nainggolan impensierisce il portiere Joronen. Pierini invece raddoppia su suggerimento di testa di Pohjanpalo rubando il tempo a Dalle Mura e superando Alonso in uscita. Nella seconda frazione Venezia vicino al tris con un palo di Pohjanpalo ed un salvataggio sulla linea di Peda su Zampano. Alonso poi è bravo su Tessmann. Poi a sorpresa segna la Spal con un colpo di testa di Dickmann. Gli ospiti ci credono ma sia Joronen sia l’imprecisione in avanti bloccano il punteggio sul 2-1.

L’Ascoli torna al successo, Perugia in zona play out

L’Ascoli ritrova il sorriso grazie al successo per 1-0 sul Perugia vincendo lo scontro diretto con gli umbri per evitare la zona play out. Entrambe le formazioni si presentavano alla vigilia con gli stessi punti (26) e l’obbligo di un risultato positivo per uscire dalla crisi. Esordio positivo di Breda sulla panchina dei bianconeri marchigiani. Match estremamente equilibrato. La prima occasione al 52’ è per gli ospiti con Lisi ma Leali è bravo a deviare in angolo. L’Ascoli si scuote con l’ingresso in campo di Marsura. Quest’ultimo al 60’ imbecca Collocolo che tira a botta sicura e trova la quarta rete stagionale grazie ad una deviazione che spiazza Gori. Il Perugia potrebbe pareggiare nel finale ma Capezzi con una buona conclusione manda di poco a lato. Umbri ripiombano in zona play out.

Brescia sprofonda, Modena vede i play off

Il Modena espugna il Rigamonti battendo il Brescia per 1-0 con rete di Falcinelli. Esordio maro per Davide Possanzini sulla panchina delle Rondinelle sempre più in crisi ed ora in zona play out con una sola lunghezza di vantaggio dal terzultimo posto. Poche emozioni. Al 30’ segna Oukhadda ma in fuorigioco. Nella ripresa Brescia in gol con Mangravati ma un fallo di Bisoli su Gagno su azione di calcio d’angolo vanifica tutto. Falcinelli quindi, su calcio di rigore per fallo di mano in area di Papetti, trasforma dagli 11 metri ad 11 minuti dalla fine.

Serie B, 24ma giornata

  • Genoa – Palermo 2-0
  • Brescia – Modena 0-1
  • Cagliari – Benevento 1-0
  • Frosinone – Cittadella 3-0
  • Reggina – Pisa 0-2
  • Sudtirol – Como 1-1
  • Venezia – Spal 2-1
  • Ternana – Parma 1-1
  • Ascoli – Perugia 1-0
  • Bari – Cosenza 2-1

La classifica, ammucchiata play off

Questa la classifica aggiornata al termine della 24ma giornata. Frosinone 54 punti; Genoa 43; Bari, Reggina e Sudtirol 39; Cagliari* 35; Pisa, Parma, Palermo e Ternana 34; Modena* 31; Ascoli 29; Venezia, Como e Cittadella 27; Perugia 26; Brescia 25; Spal 24; Benevento 23; Cosenza 22.

Classifica marcatori, Cheddira torna in testa

Cambia ancora la vetta della classifica dei cannonieri del torneo di B. Walid Cheddira del Bari torna in testa grazie alla rete sul Cosenza. Brunori del Palermo rimane a secco mentre Lapadula torna al gol e va a 9 agguantando Pohjanpalo.

Anche Gliozzi del Pisa smuove la sua classifica grazie all’ottavo gol stagionale.

La classifica: Walid Cheddira (Bari) 14 gol; Matteo Brunori (Palermo) 13; Gianluca Lapadula (Cagliari) e Pohjanpalo (Venezia) 9; Mirko Antonucci (Cittadella), Massimo Coda (Genoa), Ettore Gliozzi (Pisa) e Raphael Odogwu (Sudtirol) 8.