Il Palermo si ferma al Ferraris. I rosanero cadono dopo nove risultati utili consecutivi sul campo del Genoa che vince meritatamente per 2-0 l’anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato di serie B. I rossoblù di Gilardino difendono così il secondo posto andando a quota 43 mentre i siciliani rimangono fermi a 34. Match di studio nelle prime fasi poi il Grifone prende il sopravvento poco dopo la metà del primo tempo segna con Gudmundsson bravo e caparbio a cercarsi la conclusione vincente. I rosa non riescono a spingere e sono schiacciati dai liguri.

Poche le occasioni degne di nota. Soleri nel finale appena entrato avrebbe una grossa occasione ma Martinez è bravo a chiudere lo specchio della porta. Nel finale arriva il raddoppio di Jagiello che finalizza un’azione partita da un erroraccio di Marconi sfruttato da Puscas. Palermo poco lucido a centrocampo ed in avanti mentre il Genoa ha sfruttato il maggior tasso tecnico con Gudmundsson oggettivamente fuori scala. Almeno in questa partita. E fa capire perché i rossoblù sono secondi e lottano per la promozione diretta in massima serie.

Il cammino dei rosanero si ferma ma non è certamente compromesso. Almeno per quanto riguarda il discorso play off. Tutto è naturalmente ancora aperto aspettando anche i risultati del resto della giornata che si svilupperà tra domani e domenica.

Tuttavia i siciliani escono ridimensionati da questa trasferta di Marassi contro una squadra quadrata che ha rischiato molto poco chiudendo il centrocampo e non lasciando palloni utili al bomber Matteo Brunori che questa sera non è mai stato pericoloso. L’occasione più ghiotta è capitata nel finale a Soleri che però ha trovato la risposta dell’estremo difensore genoano. Per l’attaccante rosanero niente bis dopo il gol vittoria alla Reggina di domenica scorsa.

Al di là delle poche occasioni da rete, e del passivo di due gol, pesano anche le ammonizioni: Segre e Mateju, diffidati, hanno beccato il giallo e saranno assenti col Frosinone, sabato prossimo al Barbera. Tra otto giorni ci vorrà un altro Palermo contro la corazzata Frosinone che sembra essere lanciata verso la serie A. Ci sarà da cancellare questa sconfitta, il ko dell’andata e quella maledetta finale dei play off 2017-2018 che costò la massima serie ai siciliani.

Le scelte di Corini, Verre dal primo minuto

Eugenio Corini manda quasi per intero lo stesso undici iniziale schierato con la Reggina ad eccezione di Segre rimasto in panchina. Parte Verre dal primo minuto.

Palermo col 3-5-2 modulare con Pigliacelli tra i pali, Marconi, Nedelcearu e Mateju nella linea difensiva, centrocampo composto da Sala, Verre, Damiani, Saric e Verre. Di Mariano in avanti a dar supporto a Brunori.

Primi minuti di studio tra Genoa e Palermo

Minuti di studio tra Genoa e Palermo. Le due squadre sono contratte con la posta in palio pesante che strozza un po’ i giri dei motori delle formazioni. Rosanero in avanti con un paio di calci d’angolo consecutivi ma senza esito.

Il Genoa spinge, Sala salva sulla linea

La prima vera palla gol della partita arriva dopo il quarto d’ora. Al 17′ Genoa pericolosissimo e vicino al vantaggio. Gudmundsson sulla sinistra serve Sabelli che crossa basso e teso a pochi passi dalla linea di porta, Sala salva tutto e spazza il pericolo.

Gudmundsson sblocca la partita per il Grifone

Episodio chiave al 25′ quando il Genoa passa in vantaggio. Azione caparbia di Gudmundsson che conquista palla su rimpallo con Mateju, avanza, subisce fallo da Marconi ma si rialza e prosegue, trova lo scambio con Aramu, a sua volta fermato con le cattive, entra in area in posizione quasi centrale e di destro rasoterra piazza il pallone sull’angolo basso lontano dove Pigliacelli proteso in tuffo non può arrivare. Grifone meritatamente avanti.

Al 29′ i rossoblu si rendono ancora pericolosi, questa volta il bomber Coda riceve palla ed entra in area e tira ma la sua conclusione viene deviata provvidenzialmente in calcio d’angolo. Rosanero schiacciati ed incapaci di ripartire, quasi soverchiati dal Genoa.

Il Palermo alza il ritmo, Nedelcearu vicino al pari

Al 35′ prima grande occasione per il Palermo con Verre che dopo una serie di rimpalli potrebbe concludere davanti al portiere Martinez ma non riesce nei tempi giusti. Quando lo fa, il pallone viene respinto da Sabelli in caduta. I siciliani chiedono il tocco di mano (ci sarebbe anche ammonizione e conseguente espulsione) ed il rigore ma per l’arbitro e per la Var tutto è regolare.

Poco dopo, al 38′, Valente sulla destre pesca con un cross tagliato Nedelcearu il cui colpo di testa però va alto di poco. Ora i rosanero propongono di più e la partita diventa più godibile.

Poi non ci sono grandi occasioni né da un lato, né dall’altro e dopo due minuti di recupero Martinelli manda le squadre negli spogliatoi. Genoa a gran ritmo e pericoloso nella parte centrale della prima frazione, rosanero più propositivi dopo lo svantaggio ma Martinez mai impegnato.

Inizia la ripresa, Gomes torna in campo

Ad inizio ripresa, prima dell’avvio, Corini opera il primo cambio e fa uscire Damiani che non è mai parso nel vivo del gioco per il rientrante Gomes di nuovo in campo dopo l’ultima apparizione a Perugia ad inizio anno. Subito dopo il Genoa segna ancora con Gudmundsson ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Coda. Anche il Var conferma la decisione del direttore di gara. Palermo salvo ma di nuovo schiacciato.

Dopo la “pausa” di tre minuti, il Palermo prova a scuotersi. Al 57′ Sala arriva alla conclusione da posizione defilata ma per Martinez non ci sono problemi.  Poco dopo Brunori centralmente vorrebbe provare il tiro ma è coperto da un muro rossoblù, allarga a Valente che sbaglia la misura del cross, ne esce fuori una conclusione sbilenca che va distante dallo specchio della porta. Al 60′ Bani su azione prolungata di calcio d’angolo impatta di testa ma Pigliacelli blocca. Successivamente Gudmundsson sguscia in area e crea pericolo.

Tutino e Broh nella mischia

Corini al 65′ mette in campo Tutino e Broh al posto di Di Mariano e Saric. Diventa un 3-4-1-2. Ma è il Genoa che va vicino al raddoppio su azione d’angolo con Dragusin che impatta di testa ma non trova lo specchio della porta.

Girandola di sostituzioni

Al 71′ c’è la classica girandola di sostituzioni. Il Genoa ne cambia tre: Aramu, Coda e Sturaro fuori per Puscas (ex di turno), Dragus e Strootman. Corini risponde con un doppio cambio: Valente e Verre escono per Soleri e Segre.

Il numero 8 del Palermo, però, dopo pochi attimi si fa ammonire per un fallo su Bani ed essendo diffidato salterà la sfida di sabato prossimo col Frosinone.

Soleri vicino al pareggio, Gudmundsson prende la traversa

La partita nel finale si scalda. I siciliani vanno vicini al pareggio con il neo entrato Soleri che finalizza un’azione partita da Segre e Broh. L’attaccante rosanero da pochi passi colpisce a botta sicura ma Martinez risponde di piede in uscita disperata. Super parata per lui.

Il Genoa controbatte al 79′ con il solito Gudmundsson che è imprendibile sulla destra e da posizione defilata calcia a giro con la conclusione che colpisce la traversa. Nel finale, giallo per Mateju ammonito e diffidato, anche lui salterà il match col Frosinone.

Gilardino all’87’ toglie il migliore in campo, Gudmundsson, autore del gol partita, e mette nella mischia Jagiello. L’arbitro Marinelli dà 7 minuti di recupero. Entità corposa per l’interruzione ad inizio ripresa.

Jagiello affonda il Palermo nel recupero

Il Genoa raddoppia al 96′, ovvero al penultimo minuto di recupero con Jagiello che da pochi passi non ha difficoltà a battere Pigliacelli. L’azione, però, nasce da un errore difensivo di Marconi che stoppa male, scivola e perde palla conquistata da Puscas, ex rosanero, il quale serve il compagno con un cross delizioso a centro area che viene trasformato in rete. Game over Palermo ed apoteosi rossoblù.

Il tabellino

Genoa: Martinez; Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli; Badelj; Frendrup, Sturaro (dal 71′ Strootman), Aramu (dal 71′ Dragus), Coda (dal 71′ Puscas), Gudmundsson (dall’87’ Jagiello). Allenatore Alberto Gilardino. A disposizione: Semper, Czyborra, Calvani, Boci, Matturro, Lipani, Salcedo, Puscas, Yalcin.

Palermo: Pigliacelli; Marconi, Nedelcearu, Mateju, Sala, Verre (dal 72′ Segre), Damiani (dal 46′ Gomes), Saric (dal 65′ Broh), Valente (dal 72′ Soleri); Di Mariano (dal 65′ Tutino), Brunori. Allenatore Eugenio Corini. A Disposizione: Grotta, Massolo, Jensen, Orihuela, Buttaro, Aurelio, Lancini.

Arbitro: Marinelli di Tivoli. Assistenti di linea Di Vuolo (Castellammare di Stabia) e Vigile (Cosenza). Quarto uomo Monaldi. Var Abbattista (Molfetta), Avar Paterna (Teramo).

Reti: 25′ Gudmundsson, 96′ Jagiello

Note. Spettatori: 25.185. Al 52′ partita interrotta per un malore di un tifoso nel settore ospiti. La partita riprende dopo 3 minuti.

Ammonizioni: Sabelli (Genoa), Hefti (Genoa), Segre (Palermo), Corini (Palermo), Mateju (Palermo), Nedelcearu (Palermo).

Recuperi: 2′ e 7′.

Appuntamento su Blogsicilia con Rosaenero web & tv

Nuovo appuntamento su Blogsicilia.it e Stadinews24.it alle 14 di lunedì 13 febbraio. La trasmissione verrà diffusa anche attraverso le pagine Facebook delle testate giornalistiche.

Il programma sarà visibile in differita anche sul grande schermo. Per chi non resiste al fascino del teleschermo, l’appuntamento con Rosaenero Web & Tv è su Video Regione (Canale 14 del digitale terrestre), ogni alle 18. Rosaenero Web & Tv è una produzione Siciliaondemand. Conducono Guido Monastra, voce, volto e memoria storica per tutti gli appassionati di calcio siciliani, e Fabrizio Vitale. Collegamenti con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone.

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