Vittoria e sesto posto. Il Palermo centra il nono risultato utile consecutivo e fa sua la super sfida del Barbera con la Reggina per 2-1 al termine di una sfida estremamente combattuta. I tre punti portano i rosanero al sesto posto a quota 34 in piena zona play off. Gli uomini di Corini scavalcano in un colpo solo il Pisa (sconfitto in casa dal Sudtirol), il Cagliari (ko a Modena), e la Ternana (pareggio a Cosenza). Al Barbera cade un’altra grande: la Reggina terza in classifica dopo Bari, Cagliari, Parma e Genoa.

Succede tutto nella ripresa. In avvio di secondo tempo Brunori si guadagna un rigore e lo trasforma. Per lui 13mo gol in campionato e raggiunto Cheddira al vertice della classifica marcatori della serie B. La Reggina non ci sta e nel finale pareggia con Gagliolo in modo rocambolesco. Soleri subentrato subito dopo, trova a 9 minuti dal’90 la prima rete stagionale con un imperioso colpo di testa su centro di Mateju. In visibilio gli oltre 26mila spettatori, record stagionale.

Nel finale succede tutto il contrario di tutto, c’è anche un rigore visto dal Var procurato da Soleri ma Tutino dagli 11 metri non è freddo, speraca malamente e ritarda i titoli di coda mantenendo la partita aperta al possibile ritorno degli amaranto. Finisce 2-1 dopo una battaglia.

Palermo-Reggina, serie B 2022-2023

Le scelte di Corini

Squadra che vince, non si cambia. Eugenio Corini fa sua questa massima e manda in campo lo stesso 11 che ha vinto la settimana scorsa ad Ascoli. Modulo 3-5-2 ibrido (diventa 4-3-3 all’occorrenza) con Marconi tra i pali, tre centrali quali Nedelcearu, Marconi e Mateju, centrocampo a 5 con fasce affidate a Sala e Valente, in mezzo al campo Segre che si è ripreso dalla distorsione al ginocchio accusata in settimana, Saric e Valente in regia. In avanti Di Mariano a supporto di Brunori.

Inzaghi deve fare a meno di Fabbian squalificato, propone un 4-3-3 offensivo. In campo anche l’ex Cionek in difesa dopo il grave lutto che lo ha colpito nei giorni scorsi. In porta Contini, in difesa Pierozzi, Cionek, Gagliolo e Di Chiaira. Centrocampo a tre di qualità con Crisetig, Majer e Liotti. Tridente con Menéz, Rivas e Canotto.

Palermo-Reggina, avvio vivace ma pochi pericoli

Inizio partita a buon ritmo da ambo i lati ma i pericoli per i portieri sono nulli. Il Palermo guadagna subito un calcio d’angolo senza poi effetti. La Reggina si propone in attacco e la prima conclusione verso la porta all’8′ che però non centra lo specchio della porta. Le cose migliori i rosanero le fanno vedere sulla destra sia con Segre che si guadagna astutamente un calcio di punizione da posizione decentrata, sia con Valente. Ma senza troppi affanni per la retroguardia ospite.

All 13′ dopo una bella azione prima sulla sinistra di Sala e poi sulla destra di Valente la sfera arriva a Damiani che prova la botta dal limite dell’area ma la conclusione è alta sulla traversa.

Forcing Palermo, la Reggina risponde

Dopo il 16′ i rosanero vanno in pressing e la partita si alza ulteriormente di ritmo. Cerniera del Palermo a centrocampo molto buona. Al 18′ ci prova Valente ma il diagonale è respinto dal portiere, la palla centralmente va a saric che però viene steso al momento della battuta da Majer già ammonito. L’arbitro però fischia la punizione dal limite senza prendere provvedimenti per la mezzala reggina. La punizione di Saric va alta di poco dopo aver aggirato la barriera. Nel frattempo Inzaghi fa scaldare il possibile sostituto per Majer.

La Reggina risponde con un’azione manovrata sulla sinistra chiusa da Canotto senza però trovare la porta.

Poco rima della mezz’ora ospiti pericolosi su corner batutto da Di Chiara sulla destra, batti e ribatti la sfera è resinta in uscita di piede da Pigliacelli poi l’arbitro fischia per fallo in attacco.

Ospiti in pressione ma senza sfondare

Il Palermo cala verso la fine del primo tempo e la Reggina si dimostra tonica. Non ci sono però particolari pericoli per la porta di Pigliacelli. La sensazione, però, è che i calabresi siano più tonici e riescono a pressare di più. Non c’è molto altro, partita bloccata. L’arbitro Minnelli manda tutti negli spogliatoi senza neppure un minuto di recupero.

Verre entra per Segre ad inizio ripresa

Corini opera subito un cambio: Verre per Segre ad inizio ripresa. Il numero 8, dopo una settimana caratterizzata da un acciacco, lascia spazio dopo 45′ ad uno dei nuovi arrivati dal mercato invernale.

Percussione di Brunori, rigore e gol, Rosa in vantaggio

Il Palermo spinge subito: percussione centrale di Brunori atterrato in area da Gagliolo. Dal dischetto lo stesso numero 9 rosanero questa volta è freddo e spiazza Contini. Gli oltre 26mila presenti al Barbera esultano. Palermo 1, Reggina 0. Brunori centra il 13mo gol stagionale a discapito di tre errori dagli undici metri non ultimo quello sbagliato ad Ascoli la scorsa settimana. Questa volta è andata bene. Palla da un lato, portiere dall’altro e fantasmi scacciati via.

La Reggina prova la reazione pressando alto. In un’azione poi fermata dall’arbitro per l’uscita della palla, Pigalicelli risponde presente di piede su conclusione di Canotto molto attivo sulla sua fascia.

Rosa provano il contropiede al 55′ alla ricerca del raddoppio ma Brunori sulla sinistra non passa a Di Mariano che aveva accompagnato l’azione. Subito dopo sempre sulla corsia mancina Sala ciabatta la conclusione su cross di Valente.

Inzaghi fa un doppio cambio, Corini mette Broh

Al 60′ Inzaghi fa un doppio cambio. Fuori Menéz e Canotto per Strelec e Cicirelli. non cambia l’assetto tattico. Corini risponde un minuto dopo: Damiani lascia il posto a Broh. Ancora una volta l’assetto tattico delle due formazioni non cambia.

La Reggina spinge, Di Mariano spreca in contropiede

La Reggina serra i ritmi alla ricerca del pareggio. Bell’azione di Rivas sulla sinistra, palla in mezzo Liotti che però calcia largo. Gli amaranto in pressione e padorni di caa in contropiede. Brunori si invola palla al piede dalla sua metà campo e questa volta serve Di Mariano che calcia alto in un’azione che ricorda (alla lontana) il 2-0 di Del Piero dell’Italia alla Germania nella finale dei Mondiali 2006.

Gol sbagliato, gol subito, gli ospiti pareggiano

Gol sbagliato gol subito. E la Reggina pareggia: Rivas da destra mette il pallone rasoterra in mezzo, tocca Strelec e con la deviazione di Marconi la palla si insacca in modo rocambolesco. Siamo al 75′. Corini cambia le punte: Brunori e Di Mariano fanno posto a Soleri e Tutino per l’ultimo scorcio di partita.

Tutino ci prova subito: servito da Broh, il numero 7 rosanero appena entrato piazza la sfera di piatto ma la conclusione esce di poco alla destra di Contini.

Soleri raddoppia di testa, Palermo avanti

Il Palermo continua crede nella vittoria. Ed all’81’ Soleri segna il 2-1 e si sbloca. Cross di Mateju, il numero 27 incorna di prepotenza sfruttando la sua altezza, la sfera supera il portiere avversario, colpisce la traversa e si insacca per il 2-1. Soleri viene anche ammonito.

Sostituzioni nel finale, Graves esordio

Inzaghi non ci sta. Fuori  Rivas e Pierozzi per Gori e Bouah. Corini manda in campo Graves al posto di Valente e difende a 4 per mantenere il vantaggio.

Succede di tutto, espulsione di Majer e rigore al Var per il Palermo

Majer viene ammonito e conseguentemente espulso. Subito dopo il Var segnala un fallo in area di Gagliolo ai danni di Soleri. Rigore postumo. Dal dischetto va Tutino ma la conclusione è fiacca ed è facile preda di Contini che evita il 3-1. Nel frattempo vengono chiamati 6 minuti di recupero in una vera e propria bolgia.

Recupero infinito, la Reggina pressa ma non trova il 2-2. E’ festa al Barbera nel giorno del record stagionale il Palermo vola in zona play off. Impensabile appena ad inizio dicembe.

Palermo-Reggina, il tabellino

Palermo: Pigliacelli; Marconi, Nedelcearu, Mateju; Sala, Segre (dal 46′ Verre), Damiani (dal 61′ Broh), Saric, Valente (dall’84’ Graves Jensen); Di Mariano (dal 75′ Tutino), Brunori (dal 75′ Soleri). Alleantore: Eugenio Corini. A disposizione: Grotta, Massolo, Orihuela, Buttaro, Aurelio.

Reggina: Contini; Pierozzi (86′ Bouah), Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Majer, Crisetig, Liotti; Canotto (dal 60′ Cicirelli), Ménez (dal 60′ Strelec); Rivas (dall’85’Gori). Allenatore: Filippo Inzaghi. A disposizione: Aglietti, Colombi, Terranova, Loiacono, Bondo, Lombardi.

Arbitro: Minelli di Varese. Assistenti di linea Sccatragli (Arezzo) e Trinchieri (Milano). Quarto uomo Bonacina (Bergamo). Var Doveri (Roma 1), Avar Baccini (Conegliano).

Reti: al 47′ Brunori su rigore. Al 75′ Strelec, 81′ Soleri

Note: prima della partita ricordato Vito Chimenti, indimenticato bomber rosanero di fine anni ’70 scomparso la settimana scorsa all’età di 69 anni. In campo la moglie ed i figli con l’ex compagno di squadra Salvatore Vullo. Anche in curva lo striscione “Ciao Vito”. Osservato, inoltre, un minuto di raccoglimento in sua memoria. Spettatori presenti: titoli emessi 26.164 (nuoro record stagionale. Biglietti venduti 14.689 più quota abbonati 11.465).

Ammoniti: Majer (Reggina), Verre (Palermo), Rivas (Reggina), Bouah (Reggina), Sala (Palermo). Espulso Majer per doppia ammonizione.

Recuperi: 0′ e 6′ (giocati 11′).

Appuntamento su Blogsicilia con Rosaenero web & tv

Nuovo appuntamento su Blogsicilia.it e Stadinews24.it alle 14 di lunedì 6 febbraio. La trasmissione verrà diffusa anche attraverso le pagine facebook delle testate giornalistiche.

Il programma sarà visibile in differita anche sul grande schermo. Per chi non resiste al fascino del teleschermo, l’appuntamento con Rosaenero Web & Tv è su Video Regione (Canale 14 del digitale terrestre), ogni alle 18. Rosaenero Web & Tv è una produzione Siciliaondemand. Conducono Guido Monastra, voce, volto e memoria storica per tutti gli appassionati di calcio siciliani, e Fabrizio Vitale. Collegamenti con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone.

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