L’anticipo di lusso tra Genoa e Palermo apre il palinsesto della ventiquattresima giornata (quinta di ritorno) del campionato di serie B. La capolista Frosinone ha quindi una grande occasione per allungare ulteriormente e volare – letteralmente – verso la A. I ciociari ricevono il Cittadella. La Reggina, terza, riceve il Pisa per una sfida incandescente.

Il Sudtirol che riceve il Como può cementare la sua quarta piazza così come il Bari, quinto, che ospita al San Nicola il fanalino di coda Cosenza, ultimo ma non ancora del tutto domo. Ternana-Parma vale una posizione nei play off. In attesa di sapere le determinazioni del giudice sportivo sull’omologazione del risultato tra Modena e Cagliari, i Canarini vanno in casa del pericolante Brescia che ha cambiato guida tecnica con Davide Possanzini al timone, mentre i sardi ricevono il Benevento in caduta libera del neo allenatore Roberto Stellone.

Altra sfida salvezza è senza dubbio Ascoli-Perugia. I bianconeri di casa vogliono cambiare marcia e si sono affidati a Roberto Breda per allontanarsi dalla zona pericolo che incombe. Insomma, un ennesimo weekend con la serie B ricco di sfide che possono cominciare a dare ulteriori indicazioni sia nella zona play off che nelle retrovie.

Genoa-Palermo, sfida della verità

Il big match della quinta di ritorno è Genoa-Palermo, classica del calcio italiano soprattutto in serie B. La squadra di Gilardino è seconda con 40 punti ma è reduce da due turni senza vittoria (pareggio col Pisa in casa e ko a Parma). I rosanero di Corini, invece, hanno un grande entusiasmo e grazie a 9 risultati utili consecutivi sono approdati in zona play off. Sfida a distanza tra i bomber Coda per i liguri e Brunori per i siciliani. All’andata i rosa si imposero 1-0 con rete di Brunori.

Frosinone non vuole fermarsi in casa

Sulla carta, la capolista Frosinone, successivo avversario del Palermo, ha un turno più agevole (o meno difficile) delle sue inseguitrici. Gli uomini allenati da Fabio Grosso ricevono il Cittadella, squadra che si sta tirando fuori dalla bagarre ma che chiaramente ha dei limiti rispetto alla squadra ciociara. Impresa che si prospetta complicata per i veneti perché il Frosinone al Benito Stirpe ha vinto 9 volte su 11 e le restanti due volte ha pareggiato. Il Cittadella dal canto suo in trasferta ha vinto tre volte ed ha preso lo scalpo anche del Genoa e del Pisa oltre che del Perugia. I granata, insomma, potrebbero anche provare il colpo.

Reggina e Pisa per ripartire

Al Granillo va di scena un’altra sfida di cartello. Reggina e Pisa, ovvero terza contro decima, vede le due contendenti attraversare un periodo negativo. I padroni di casa, hanno perso tre delle ultime quattro partite. I toscani, invece, dopo aver inanellato una lunghissima serie di 15 risultati utili di fila, hanno raccolto 2 punti nelle ultime 4 partite (pareggi a Como ed a Genova e sconfitte interne con Cittadella e Sudtirol). La posta in palio è allettante ma il risultato può dare indicazioni su chi avrà la forza per continuare lottare per la serie A diretta o per navigare in zona play off.

Sudtirol per continuare a sognare, Como per allontanarsi dal pericolo

Sudtirol e Como si trovano di fronte con obiettivi diversi. La matricola altoatesina con i suoi 38 punti ed il quarto posto rappresenta la sorpresa più grande del campionato. Almeno finora. Il Como ha raccolto 26 punti ma è in crescita ed in salute dopo un avvio disastroso, partita dopo partita ha saputo recuperare terreno ed uscire dalla zona calda che tuttavia rimane vicina. I padroni di casa vengono dall’impresa di Pisa, gli ospiti invece hanno perso tra le mura amiche contro la corazzata Frosinone e non possono permettersi ulteriori passi falsi. Pena l’essere risucchiati nuovamente nelle sabbie mobili della zona play out.

Il Bari non può distrarsi, il Cosenza cerca l’impresa

Da un lato una delle squadre più spumeggianti della serie B per larghi tratti della stagione ammirata, dall’altro una formazione che ha l’imperativo di fare punti per continuare a sperare nella salvezza ma che in trasferta non è esattamente un fulmine di guerra. Bari-Cosenza che chiuderà il programma domenica alle 16.16 può riassumere così. I pugliesi, pur non brillando troppo tra le mura amiche dove hanno vinto solo 3 volte su 11, pareggiando in 5 occasioni e perdendo in 3, vogliono sfruttare il fattore campo per mantenere una buona posizione di classifica all’interno dei play off. Il fanalino di coda Cosenza non ha scelta e deve fare punti o, addirittura, cercare la vittoria.

In undici apparizioni lontano da casa, però, i calabresi hanno vinto una sola volta, pareggiando 3 e perdendo 7 con appena 5 reti all’attivo e ben 21 subite. L’unica vittoria fuori dalle mura amiche risale al 14 agosto, ovvero alla prima giornata nel blitz a Benevento. Da allora solo altri tre punti in trasferta e disfatte.

Ternana-Parma è sfida play off

Il match fra Ternana e Parma può dire molto per la lotta play off. Di fronte la settima contro l’ottava in classifica e due formazioni a cui la continuità difetta. Gli umbri hanno raccolto 4 punti nelle ultime due partite nelle quali hanno vinto col Modena e pareggiato a Cosenza a reti inviolate. La squadra silana è punto di riferimento in questa sfida. Il Parma ha perso col Cosenza due settimane fa facendo resuscitare il fanalino di coda, ma domenica scorsa ha liquidato al Tardini il Genoa riaprendo qualsiasi discorso. Potrebbe essere, quest’ultimo, un risultato utile soprattutto per il morale dei ducali.

Brescia per uscire dalla crisi, Modena a caccia dei play off

Il Brescia vuole uscire dal tunnel della crisi di risultati che hanno portato le Rondinelle dalla zona play off all’incubo della zona play out. Di fronte il Modena gasato da buone prestazioni e dalla possibilità di avvicinarsi alla zona play off in attesa della sentenza del giudice sportivo che omologando il risultato della partita col Cagliari darebbe tre punti pesanti in quest’ottica. Le Rondinelle col debutto del nuovo tecnico Davide Possanzini proveranno ad ingranare la fatidica marcia in più.

Cagliari per rientrare tra le grandi, Benevento per non sprofondare

Il Cagliari vuole tornare a vincere e riceve il Benevento che in questo ultimo periodo è letteralmente sprofondato in classifica. I sardi attendono la decisione del giudice sportivo dopo il match col Modena che non è stato ancora omologato. Nell’area una possibile ripetizione del match. Intanto la squadra allenata da Claudio Ranieri ha necessità di far punti e di vincere contro un avversario disperato. Le Streghe, infatti, sono a secco di vittorie dallo scorso 11 dicembre (1-0 al Cittadella). Da allora solo due pareggi e quattro ko, tre di fila con Genoa, Frosinone e Venezia. Risultati che hanno fatto piombare i sanniti in penultima piazza e che sono costati la panchina a Fabio Cannavaro, sostituto da Roberto Stellone. A lui il compito della rimonta.

Ascoli-Perugia e Venezia-Spal sono match spareggio

Un paio di mesi fa sarebbe risultato difficile definire Ascoli-Perugia uno spareggio. Sia perché i marchigiani bazzicavano vicino alla zona play off, sia perché gli umbri erano in ultima posizione. Da allora diverse cose sono cambiate e le due squadre si trovano di fronte appaiate a quota 26 punti ma col Perugia che ci arriva “lanciato” ed in fase crescente. Per la prima volta dopo tanto tempo, infatti, la squadra di Fabrizio Castori è fuori dalla zona che scotta. Un cambio di marcia importante, lo stesso che i bianconeri devono fare per invertire la rotta e tornare a salire in graduatoria.

Anche Venezia e Spal arrivano allo scontro diretto appaiate in classifica. Entrambe hanno 24 punti e quindi la posta in palio vale parecchio. Un vero e proprio pezzo di salvezza i gioco tra due squadre che hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative. I lagunari soprattutto in trasferta hanno cominciato ad ingranare ma se vogliono uscire dalla zona retrocessione hanno l’obbligo di far punti al Penzo dove con 9 punti raccolti hanno il peggior rendimento della B assieme al Benevento. La Spal non può permettersi passi falsi per non scivolare ancora più indietro in graduatoria.

Serie B, il programma della 24ma giornata

  • Genoa – Palermo, si gioca venerdì 10 febbraio alle 20.30
  • Brescia – Modena, si gioca sabato 11 febbraio alle 14
  • Cagliari – Benevento
  • Frosinone – Cittadella
  • Reggina – Pisa
  • Sudtirol – Como
  • Venezia – Spal
  • Ternana – Parma, si gioca l’11 febbraio alle 16.15
  • Ascoli – Perugia, si gioca l’11 febbraio alle 16.15
  • Bari – Cosenza si gioca il 12 febbraio alle 16.15

La classifica

Questa la classifica con il Frosinone che sembra andare spedito verso la serie A e dietro tutte le altre che cercano la seconda piazza diretta per la promozione. Ma è un campionato bellissimo e combattutissimo: dall’ottava posizione, l’ultima che dà diritto ai play off, al fondo classifica ci sono solo 11 punti e ben 12 formazioni. In coda, poi è bagarre quando e più che nella zona play off.

La graduatoria recita quanto segue: Frosinone 51 punti; Genoa 40; Reggina 39; Sudtirol 38; Bari 36; Palermo 34; Parma e Ternana 33; Cagliari* 32; Pisa 31; Modena* 28; Cittadella 27; Ascoli, Perugia e Como 26; Brescia 25; Spal e Venezia 24; Benevento 23; Cosenza 22.

*Modena-Cagliari finita 2-0 al 90’ è sub judice per un possibile errore tecnico dell’arbitro Perenzoni che non avrebbe fatto uscire dal campo Zappa due volte ammonito.

Classifica marcatori

Matteo Brunori, Palermo

Cheddira e Brunori segnano a ripetizione e fanno il vuoto mentre Pohajanpalo tiene a galla il Venezia. Queste, infine, le prime posizioni della graduatoria dei bomber. Matteo Brunori (Palermo) e Walid Cheddira (Bari) 12 gol; Joel Pohajanpalo (Venezia) 9; Mirko Antonucci (Cittadella), Massimo Coda (Genoa), Gianluca Lapadula (Cagliari) e Raphael Odogwu (Sudtirol) 8.