Torna in casa l’Handball Erice che domani pomeriggio, sabato 26 marzo alle 15, riceverà il forte Mestrino per l’ottava giornata di ritorno del massimo campionato nazionale di pallamano femminile. La sfida si giocherà al PalaCardella ed avrà la diretta streaming su Elevensports.it

Le Arpie, settime in classifica con 16 punti conquistati, proveranno a centrare l’intera posta contro la terza forza del campionato e certa della qualificazione ai play off scudetto dato l’enorme vantaggio rispetto alla quinta in classifica.

Colombo “Mestrino squadra forte e concreta”

Sabrina Colombo, centrale dell’Handball Erice, presenta la difficile sfida con le venete. “È una squadra forte, concreta e preparata. Noi stiamo lavorando bene durante queste settimane e stiamo avendo risultati migliori rispetto al girone di andata. Alla luce della buona prestazione avuta contro la capolista e della nostra crescita personale e collettiva, sabato mi aspetto una partita bella sia da giocare che da vedere per il nostro pubblico”.

Non sono annunciate defezioni e per la squadra siciliana l’apporto di Savica Mrkikj che da quando è approdata in maglia neroverde ha segnato 87 reti contribuendo non poco alla risalita in classifica delle sue compagne.

Handball Erice in lotta con Cellini e del Cassano Magnago

Giulia Losio, Handball Erice

Ma le neroverdi, reduci dalla sconfitta preventivata ma solo di misura sul parquet della capolista Brixen Sudtirol di sabato scorso, faranno attenzione anche alle partite del Cellini Padova e del Cassano Magnago. Queste sono dirette concorrenti per evitare la zona play out. Solo una di loro eviterà gli spareggi per evitare la retrocessione in serie A2. Il Cellini Padova, che ha gli stessi punti in classifica delle neroverdi, sarà ospite del Casalgrande Padana.

Le padrone di casa sono quinte con tre lunghezze in più ma difficilmente potranno ambire ai play off: la quarta posizione dista 8 lunghezze quando mancano quattro match alla fine. Il Cassano Magnago, invece, insegue le Arpie ad un solo punto e sarà in trasferta a Pontinia, quarta in graduatoria. Potrebbe essere un turno favorevole, quindi, all’Handball Erice laddove il sette neroverde dovesse riuscire a sfruttare il fattore campo.

All’andata, l’Handball Erice venne strapazzato

Il Mestrino diede una sonora lezione nel match di andata all’Handball Erice. Lo scorso 13 novembre finì 30-16 per le venete che sfruttarono il periodo negativo delle neroverdi. Cozzi e Satta, a segno 5 volte a testa, ed una quaterna di Coppola furono ben poca cosa rispetto a quanto fatto vedere dalle padrone di casa. La prova corale venne condotta da Lucarini e Rauli che segnarono 7 volte. Poi quaterne di Stefanelli, Biondani e Pugliese.

Alle 18.30, infine, sempre al PalaCardella la A2 la seconda squadra affronterà il Flavioni. La sfida è valida per la prima giornata di ritorno del girone 4 della seconda serie nazionale. Le due compagini si tolgono 4 lunghezze di distacco in favore delle ospiti, terze a pari punti con il Conversano. Guida il Teramo con 24 punti che ha battuto nello scontro diretto l’Aretusa che rimane seconda a quota 20.

La partita andrà anche in diretta sulla pagina Facebook del club ericino. Nello stesso girone, l’Halikada Gattopardo (formazione di Palma di Montechiaro) ha battuto le salernitane della Pdo col punteggio di 21-12.

A1 maschile, Albatro sul campo della capolista Fasano

In casa della capolista Fasano con la voglia di prendere quanto di meglio può offrire la partita, da un punto di vista mentale, in vista play out. La Teamnetwork Albatro si trova già in puglia dove domani, a partire dalle 19, affronterà la squadra di Francesco Ancona prima in classifica nella Serie A.

Siracusani che guardano ormai alla fase che li vedrà coinvolti per guadagnare la permanenza nella massima serie, ma pronti a sfruttare ogni partita per saggiare forma e, soprattutto, forza mentale.

“L’obiettivo è alzare sempre più il livello per arrivare nel miglior modo possibile ai play out – commenta Leonardo Bianchi – Adesso tocca Fasano e sappiamo che è una partita troppo difficile, ma vogliamo giocarcela come abbiamo fatto contro le altre squadre di testa. Credo che la differenza, nei play out, la farà la voglia di vincere, la determinazione e, quindi, l’aspetto mentale. Vincerà chi avrà questo requisito.”