È ormai tutto pronto per Italia-Macedonia del Nord. La sfida di domani sera del Barbera, giovedì 24 marzo alle 20.45, mette in palio la finale dei playoff per l’accesso ai Mondiali di Qatar 2022.

Gli Azzurri di Mancini sono atterrati oggi a Palermo ed hanno l’obbligo di vincere per continuare a coltivare il sogno qualificazione e scacciare lo spettro di Russia 2018.

Mancini “L’Italia è squadra che sa giocare a calcio”

Roberto Mancini, ct dell'Italia

Il commissario tecnico Roberto Mancini, che a Palermo segnò proprio il 24 marzo del 1994 la sua prima ed unica doppietta in maglia azzurra, ha sottolineato: “Non abbiamo avuto tanto tempo per preparare la partita di domani: abbiamo provato qualcosa nella mezza giornata di ieri, per questo abbiamo cercato di rimanere quelli dell’Europeo, tranne qualcuno. Ma i ragazzi sanno quello che devono fare”. E continua: “La delusione di quattro anni fa? Inutile ritornarci sopra, basta esser concentrati. È una squadra che sa giocare a calcio e deve essere concentrata su quello che deve fare in campo”.

Il pubblico di Palermo potrebbe dare la spinta agli Azzurri. Per l’occasione, grazie alla deroga, l’impianto di viale del Fante tornerà al 100% della capienza. “Questo è un fatto che sarà senz’altro una cosa positiva in più rispetto agli ultimi due anni, la città ha risposto bene”.

Si parla poi del capitolo rigori, aspetto non secondario dato che proprio l’imprecisione di Jorginho con la Svizzera sia all’andata che al ritorno durante il girone ha mandato la Nazionale a giocarsi le chance qualificazione agli spareggi. “Dopo i 2 della Svizzera Jorginho ne ha segnati sette di seguito, ha ritrovato la precisione. Non sarà un problema: se ci sarà un rigore lo tireremo”. Ha concluso il commissario tecnico.

Il Ct della Macedonia, “Pronti per grande partita”

“Rispetto il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini, non so se la sua squadra imposterà la partita subito all’attacco, ma so che siamo pronti per fare una grande partita. Non è un caso se Mancini ha centrato un ottimo risultato come la vittoria dell’Europeo”.  Così il commissario tecnico della Macedonia del Nord Blagoja Milevski durante la conferenza stampa pre partita alla vigilia della sfida.

“Abbiamo tutti a disposizione, non siamo qui per caso”

Milevski ha continuato caricando i suoi: “Siamo pronti  abbiamo tutti a disposizione e non siamo arrivati qui per caso. Ci aspettiamo una grande partita, c’è una bellissima atmosfera. Cosa dirò alla squadra prima di entrare in campo? Divertitevi e date tutto”.

Nella vigilia del Barbera fra le domande c’è stato spazio anche per Aleksandar Trajkovski e Ilija Nestorovski, due ex del Palermo. Solo il primo, però, è fra i giocatori a disposizione di Milevski.

“Trajkovski ha giocato per quattro anni a Palermo – ha detto il commissario tecnico macedone – si sentirà a casa. Nestorovski è un giocatore importante per noi, ma non era in condizione. Spero di recuperarlo per le prossime partite”.

Forte delle sue motivazioni per la partita di domani anche il capitano della Macedonia del Nord Milan Ristovski. “Sono fiero di fare parte di questa nazionale – ha detto – non c’è motivazione più grande per un calciatore che affrontare una squadra che ha appena vinto l’Europeo. I nostri avversari sono tutti temibili, ma Insigne può essere uno dei più pericolosi. Se riusciremo a tenere la mente fredda, possiamo portare a casa un grande risultato. Domani è il compleanno del nostro allenatore? Non lo sapevo, speriamo di fargli un regalo”.

Barbera “Fortino azzurro”, Italia a Palermo con 13 vittorie su 15 incontri

Quella di domani sera sarà la 16ma partita della Nazionale a Palermo. Il bilancio è nettamente in positivo per gli Azzurri che al Barbera (già Favorita) hanno vinto 13 partite, pareggiata una e persa una sola volta. Si può parlare di “Fortino azzurro” o di “Effetto Barbera”

La prima ed una sconfitta è datata 16 novembre 1994 e la Nazionale, allora guidata da Sacchi, fresca del secondo posto ottenuto dopo i rigori ai mondiali statunitensi, si arrese 2-1 alla Croazia di Davor Suker in un match per la qualificazione ad Euro ’96. Proprio il bomber croato segnò una doppietta a Pagliuca tra il 38′ ed il 58′. Dino Baggio accorciò al ’90.

L’unico pareggio è del 18 febbraio 2004 con la Repubblica Ceca in amichevole. La Nazionale di Trapattoni passò due volte in vantaggio con Vieri e Di Natale ma venne raggiunta da Stajner prima e da Rosicky nel finale. Da allora sette vittorie consecutive.

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