Lesione di primo grado all’adduttore lungo della coscia destra. Questo il responso degli esami strumentali eseguiti su Roberto Insigne, esterno del Palermo, che era uscito nel finale del primo tempo della sfida di campionato con la Feralpisalò giocata sabato scorso e vinta 3-0 con la sua rete iniziale.

Iniziato il percorso fisioterapico, salta Ascoli

Il calciatore ha già iniziato il percorso fisioterapico ed il lavoro differenziato in palestra. Si parla di circa due settimane per il recupero e di un’altra per la riatletizzazione.

Quasi certa, però, la sua assenza ad Ascoli, dove il Palermo giocherà il prossimo 16 settembre alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle varie nazionali nelle qualificazioni agli Europei 2024.

Potrebbe ritornare per il match interno con il Cosenza fissato al 22 settembre in casa e valido per la sesta giornata di andata del campionato cadetto. In questo caso sia il calciatore che la squadra possono sfruttare al meglio la pausa che dovrebbe minimizzare l’assenza del calciatore arrivato questa estate dal Frosinone dopo aver vinto il torneo cadetto e contribuito al ritorno in A dei laziali con 8 marcature. Con la Feralpisalò sabato scorso una prova incoraggiante. Ora lo stop.

Ripresa la preparazione della squadra, differenziato per Valente

Intanto oggi pomeriggio a Torretta è ripresa nel pomeriggio la preparazione del Palermo guidato da Eugenio Corini. I rosanero hanno svolto un’attivazione e mobilità, un lavoro intermittente, possesso palla ed una partita a tema.

Lavoro differenziato per Nicola Valente, in seguito ad un sovraccarico muscolare all’adduttore.

Di Francesco si presenta

Federico Di Francesco, dopo essersi presentato col miglior biglietto da visita in campo grazie al gol del 3-0 alla Feralpisalò, parla per la prima volta al Renzo Barbera. “Ci tenevo a ringraziare la società per l’opportunità e per avermi voluto”, ha esordito il neo acquisto rosanero che ha continuato: “Ringrazio i miei compagni che mi hanno accolto bene: molti già li conoscevo. Inoltre, il calore dei tifosi è stato bello”.

L’impatto con Palermo viene raccontato così da Di Francesco. “Ho sentito Pietro Ceccaroni, siamo stati anche in vacanza questa estate. Abbiamo un rapporto che va oltre il calcio. Mi ha detto tante cose belle sulla città sulla società. A Lecce ho passato una bellissima stagione conquistando una salvezza a cui in pochi credevano. Per la mia carriera però la scelta di Palermo è importante. Per chi viene al sud c’è una qualità di vita altissima e di Palermo me ne hanno parlato bene. Ho avuto sempre feedback super positivi. E’ una città meravigliosa (la devo visitare bene) che devo imparare a conoscere, con gente di cuore”.

“Devo una cena a Soleri”

Ed infine Di Francesco parla del gol alla Feralpi e dell’assist di Soleri: “Gli devo una cena – racconta sorridendo -. Lui mi ha detto che voleva farmi iniziare bene col suo accento romano. Nove volte su dieci un attaccante avrebbe tirato. Ho molto apprezzato. Spero di contribuire in termini di assist e di gol. Voglio dare il 100% per il Palermo. Spero di far risaltare più i miei pregi. Ma quello che voglio dire è quello che darò il massimo per chi ama il calcio, per il rispetto ai tifosi”.

Foto di Pasquale Ponente

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