Ulteriore penalizzazione di 2 punti al Calcio Catania. Lo ha deciso il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica. Il motivo è lo stesso della prima penalizzazione per i rossazzurri che risale allo scorso dicembre: “Mancato pagamento degli stipendi”

La penalizzazione verrà scontata in classifica nella corrente stagione sportiva. “La società, già penalizzata a dicembre 2021 dal TFN con altri 2 punti di penalizzazione, era stata deferita su segnalazione della Co.Vi.So.C., in relazione al mancato pagamento, entro il 18 ottobre 2021, degli emolumenti di luglio e agosto 2021 e per il mancato pagamento a diversi tesserati della mensilità di giugno 2021”.

Come cambia la classifica del girone C, rossazzurri tredicesimi

Ancora una volta, dunque, cambia la classifica, proprio mentre si stanno giocando le partite della 27ma giornata del Girone C della Serie C. Il Catania stesso, proprio oggi, aveva vinto 2-0 sul campo della Juve Stabia.

Questa la classifica aggiornata: Bari punti 52; Catanzaro e Avellino 45; Virtus Francavilla 44; Monopoli 43; Palermo 42; Turris 39; Latina 38; Picerno 36; Taranto 34; Juve Stabia e Foggia 33; Catania e Monterosi 30; Campobasso 27; Paganese 26; Acr Messina 23; Potenza 21; Fidelis Andria 19; Vibonese 16.

Asta deserta nei giorni scorsi

La settimana scorsa, l’asta fallimentare andò deserta. “L’udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania Spa è andata deserta per mancanza di domande di partecipazione”. Lo rese noto il presidente del Tribunale del capoluogo etneo, Francesco Mannino, sulla procedura avviata dopo la dichiarazione di fallimento della società dello scorso dicembre.

Si partiva con una base d’asta di un milione di euro mentre i rilanci sarebbero dovuti essere di almeno 50mila euro. Così non è stato.

Rimane in vigore l’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio

Resta in vigore, fino al 28 febbraio, l’esercizio provvisorio. La vendita telematica, fissata dai tre curatori nominati dalla sezione Tribunale, comprendeva “diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; struttura e organizzazione del settore giovanile; immobilizzazioni materiali; indumenti, merce store, targhe, coppe e trofei; due marchi registrati”.

Se nessuno si dovesse presentare cesseranno attività sportive

In realtà adesso saranno i curatori fallimentari ad aspettare, fino alla fine del mese, eventuali offerte per rilevare il titolo. Se nessuno, ancora una volta, si presenterà, il 28 febbraio cesserà l’attività sportiva per prima squadra e formazioni giovanili.

Il titolo sportivo non faceva parte della procedura

Non faceva parte della procedura il titolo sportivo, che non può essere ceduto a terzi, ma può solo essere attribuito dalla Figc a una diversa società in presenza dei requisiti richiesti dalle norme federali.

Debiti sportivi per circa tre milioni

Chi si aggiudicherà l’asta dovrà fare fronte ai debiti sportivi del club per circa tre milioni di euro, sostenere i costi di gestione del club per la stagione in corso e dare garanzie per la prosecuzione dell’attività del Catania.