Ultimo giorno di riposo per il Palermo che domani, mercoledì 26 luglio, riprenderà ad allenarsi a Spiazzo per continuare il ritiro precampionato a Pinzolo in Trentino Alto Adige.
Il terzino Ales Mateju parla attraverso i canali ufficiali del club di viale del Fante sottolineando innanzitutto l’importanza di questo ritiro. “Per noi è importante: sono arrivati nuovi calciatori e dobbiamo trovare una quadra”.
“Sto bene, superati i problemi fisici”
L’esperto difensore della Repubblica Ceca poi parla della sua condizione fisica: “Ho superato i miei problemi, non sento più dolori e ora sono pronto ad allenarmi – spiega –. Sto bene. Mi sono trovato veramente bene nel mio primo anno a Palermo. Una città molto bella e un club grandioso. Io e mia moglie siamo felici”.
Mateju prosegue sul personale parlando di Theo, nato lo scorso 27 giugno. “Qui è nato mio figlio, non vedo l’ora di iniziare una nuova vita con lui e la mia compagna“. Il calciatore parla poi dell’anno passato e di ciò che bisogna migliorare nel gruppo.
“In casa dobbiamo sempre vincere, al Barbera si gioca in 12”
Non è un appello ai tifosi ma è anzi una voglia di fare bene davanti al pubblico di casa evitando di perdere, come è capitato sovente nella scorsa stagione, diversi punti pesanti tra le mura amiche. La serie A, quindi, passerà per il Renzo Barbera. “Non dobbiamo perdere punti in casa, dobbiamo sempre vincere – dice – . Al Barbera giochiamo in 12 e dobbiamo farcela. In questi giorni sono arrivati molti calciatori e sappiamo che il campionato è lungo: servono perché il torneo non è facile”.
Queste le parole sui tifosi. “Sono i migliori e lo stadio “Barbera” mi emoziona sempre: ha qualcosa di speciale. Possiamo fare un buon campionato tutti insieme”.
“Dobbiamo essere competitivi per la A”
Il calciatore non si ferma e rilancia i buoni propositi per la prossima stagione che inizierà tra qualche settimana: “Dobbiamo essere competitivi per arrivare in A, sappiamo che tutti contro di noi vogliono fare il massimo e noi dobbiamo spingere. Siamo contenti perché abbiamo dietro una gran società (il City Group) con molta esperienza. Una grande famiglia e non vediamo l’ora di tornare a Palermo per vedere il nuovo centro sportivo”.






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