- Il karateka di Avola è pronto per l’esordio a cinque cerchi
- Sul prestigioso tatami del Nippon Budokan punterà all’oro
- Una medaglia olimpica sarebbe il sigillo ad una carriera luminosa
A caccia di una medaglia olimpica che, per lui, sarebbe la classica ciliegina sulla torta in una carriera stellare fatta di due titoli mondiali e cinque europei. Luigi Busà, capitano della squadra di karate alle Olimpiadi di Tokyo è tra i favoriti per un posto sul podio nella categoria -75 kg della specialità kumite.
Può puntare all’oro
Il karateka di Avola, uno dei 18 siciliani della spedizione azzurra a Tokyo, inizierà le sue fatiche il 6 agosto sul tatami del mitico Nippon Budokan, tempio assoluto delle arti marziali. Il suo palmares, fatto anche di 12 titoli italiani e di altre medaglie mondiali e continentali nella specialità (14 tra individuali e squadre), lo catapulta tra i possibili vincitori dell’oro.
È favorito anche dai bookmaker con una quota bassissima di 1,55. L’azero Rafael Aghayev, il suo grande rivale, ha quote ben superiori (3,00) ma sul tatami a cinque cerchi può succedere di tutto.
Esordio storico ai Giochi Olimpici
Comunque vada sarà un momento storico per Busà, 34 anni il prossimo 9 ottobre e bicampione del mondo (Parigi 2012 e Tampere 2006), e per questa disciplina che fa il suo esordio nel programma olimpico proprio a Tokyo dando la grande possibilità al siciliano ed a tutti i rappresentanti di questo sport di poter giocarsi la medaglia per eccellenza nelle competizioni agonistiche.
Lui è pronto da tempo e vuole coronare la sua carriera da favola con il classico sigillo indimenticabile. Un sogno che si potrebbe avverare. Busà del resto è uno dei migliori interpetri di questa disciplina.
In gara il 6 agosto
I round ad eliminazione, semifinale e finale della categoria -75 kg si disputeranno tra le 10 e le 14.40 del 6 agosto. Busà nel “gironcino” eliminatorio (il gruppo B) se la vedrà con l’australiano Tsuneari Yashiro, poi col kazako Nurkanat Azhikanov, col tedesco Noah Bitsch e con l’azero Rafael Aghayev per quella che potrebbe essere definita una finale anticipata. Il programma prevede poi le semifinali e la finalissima per l’oro.
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