• Il 24enne di Castelvetrano ha centrato uno storico terzo posto a Tokyo
  • Il rappresentante delle Fiamme Oro ha chiuso la sua prestazione sollevando complessivamente 365 chili
  • Prestazione da record italiano nello strappo con 165 chili al secondo tentativo

Il podio olimpico dopo il successo europeo. Nino Pizzolato centra il bronzo nella finale del sollevamento pesi riservato alla categoria 81 chili ai Giochi Olimpici di Tokyo dando un’altra soddisfazione all’Italia ed alla Sicilia.

Al Tokyo International Forum il 24enne di Castelvetrano ha è stato capace di issare complessivamente 365 chili nelle due prove di strappo e slancio. Prestazione da record italiano nello strappo, che gli è valsa il gradino più basso del podio. Un’altra medaglia italiana targata sicilia dopo l’argento di Daniele Garozzo nella scherma (fioretto) ed il bronzo delle azzurre della spada a squadre con Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio.

Vinta la sfida a distanza con l’americano Maurus

A contendere il gradino più basso del podio olimpico a Nino Pizzolato è stato l’americano Harrison Maurus. Lo statunitense è stato una delle sorprese ma si è fermato a quota 361 chili (161 allo strappo, 200 allo slancio).

Argento sfiorato

Pizzolato, che era secondo dopo lo strappo, ha chiuso a 365 chili complessivi. Il rappresentante delle Fiamme Oro, dopo aver sollevato 165 kg nello strappo, record italiano al secondo tentativo, ne ha sollevati altri 200 nello prova dello slancio tentando anche il tutto per tutto nell’ultima prova sui 210 kg senza però riuscire nell’impresa. E non senza un po’ di rammarico mostrato in pedana. Rimane la gioia, però, per un bronzo olimpico che fa storia.

La dedica ai nonni che non ci sono più

“Ci ho provato fino alla fine, nessun rimorso, perché è stata una gara combattutissima, diversa da tutte le altre in ogni dettaglio. Abbiamo sudato per ogni prova, bella, bella bella. La rifarei altre cento volte, c’ero con testa e cuore”. Così Pizzolato subito aver ricevuto la medaglia di bronzo.

“la dedico ai miei nonni, che ho perso recentemente: Baldassare, Ninfa, Antonino e Antonietta – ha aggiunto –. La voglia di portare a casa quel 210 è ancora grande ma intanto abbiamo fatto capire che i cinesi non sono lontani, anzi la Cina adesso sa che ci siamo”.

Chi è Nino Pizzolato

Nato a Castelvetrano, in provincia di Trapani, il 20 agosto 1996, Pizzolato è campione europeo in carica (bis a Mosca dopo il trionfo 2019, con 164 chili sollevati allo strappo e 206 allo slancio, totale 370) ed era stato bronzo iridato nel 2017. La spedizione azzurra del sollevamento pesi all’Olimpiade aveva conquistato in precedenza un argento con la varesina Giorgia Bordignon e un bronzo con Mirko Zanni. E dunque con questa medaglia viene eguagliato il miglior bilancio di sempre per l’Italia nel sollevamento pesi ai Giochi: 3 medaglie erano arrivate solo a Parigi 1924.

L’oro al favorito

Il favorito della vigilia, il cinese Lyu Xiaojun ha sollevato tra strappo e slancio 374 chili centrando la medaglia d’oro. Argento, invece, al dominicano Bonnat Michel con 367 chili.

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