L’Ortigia batte il Posillipo per 15-11 e centra la semifinale di Coppa Italia; il Telimar, come da pronostico, perde nettamente con la Pro Recco con un perentorio 18-5. Questi i verdetti dei primi due quarti di finale del trofeo che si assegna nel weekend a Genova.
Ortigia avanti con un po’ di fatica
L’Ortigia si impone sul Posillipo dopo una prestazione non bellissima. La squadra di Piccardo, infatti, ha sempre dato l’impressione di poter controllare in ogni momento la partita. Tuttavia i campani hanno avuto diversi spunti e sono anche passati in vantaggio nel cuore del match. Aretusei un po’ a corrente alternata ma precisi nei momenti topici del match.
Partono bene i biancoverdi che alla prima azione guadagnano un 5 metri, realizzato da Ferrero. La difesa dei ragazzi di Piccardo tiene lontani i campani, mentre in transizione offensiva le ripartenze sono molto efficaci. Velkic (in superiorità) e Francesco Condemi (rigore) segnano l’allungo sul Posillipo che appare frastornato e perde pure per infortunio il suo portiere Spinelli.
I campani, però, sono bravi a reagire sfruttando per due volte l’uomo in più con Picca e Stevenson, con in mezzo il poker di Francesco Condemi (scelto come Mvp). Il secondo parziale si apre con l’immediato gol del Posillipo, che vale il meno 1. I napoletani crescono e iniziano a creare qualche problema all’Ortigia che però ripristina il doppio vantaggio con Rossi.
Dopo il botta e risposta Mattiello-Francesco Condemi, è ancora la squadra di Brancaccio a centrare il bersaglio e ridurre al minimo il distacco (6-5) con Julien Lanfranco, prima dell’intervallo lungo.
Posillipo avanti, Ortigia si scuote
Il terzo è un tempo dai due volti: il Posillipo riesce a pareggiare e poi, dopo il nuovo vantaggio di Andrea Condemi, agguanta ancora il pari e addirittura ribalta il risultato andando sull’8-7.
L’Ortigia si scuote ed esce con forza, con un poker di reti (Andrea Condemi, Cassia, Rossi, Napolitano) che fissano il punteggio sull’11-8 per i biancoverdi.
Accademia biancoverde nel finale
Gli ultimi 8 minuti non riservano sorprese: Saccoia riavvicina il Posillipo, ma Ferrero, Rossi e Napolitano mettono in cassaforte la vittoria. La partita scorre fino al risultato finale: 15-11 per i biancoverdi che passano in semifinale, dove sabato 25 febbraio alle 21 incontreranno la vincente di Brescia-Trieste.
Piccardo soddisfatto a metà
Nel dopo partita, l’allenatore biancoverde, Stefano Piccardo, è soddisfatto a metà della prestazione dei suoi. “Abbiamo cominciato la partita molto bene soprattutto i primi tre minuti – osserva il tecnico aretuseo – poi una serie di errori individuali ci hanno innervosito e abbiamo cominciato a giocare malissimo in certe fasi. Ad esempio, abbiamo fatto male l’attacco posizionato e anche la difesa in inferiorità numerica. Il problema è stato proprio questo. Il nervosismo ci ha portato a complicare la partita e a renderla difficile in un certo momento, poi per fortuna questa squadra ha qualità e riesce a fare dei parziali di due o tre gol e a portare via la partita. Ogni tanto dovremmo leggere meglio certe situazioni, cosa che a volte non facciamo, forse perché siamo presi dalla fatica. C’è ancora tanto da lavorare. In ogni caso, soddisfatto della vittoria, adesso aspettiamo di sapere chi affronteremo in semifinale”.
Condemi “Abbiamo concesso molto con l’uomo in più”
A fine gara, Francesco Condemi, nominato mvp, miglior giocatore del match, analizza la prova della sua squadra: “Premetto che è meglio vincere giocando male, piuttosto che perdere giocando bene. Detto questo, ci sono stati dei momenti nei quali dovevamo solo mettere la palla in rete e invece abbiamo sbagliato, ma anche per merito del Posillipo, che è una squadra ben organizzata e sta giocando un’ottima pallanuoto ultimamente. Devo dire che noi riusciamo a produrre molto gioco in attacco, mentre in difesa stiamo subendo un po’ troppi gol. Abbiamo concesso molto sul loro uomo in più, sicuramente dovremo avere maggiore attenzione. Intanto però ci godiamo la vittoria e stasera vedremo chi sarà la nostra avversaria domani”.
Riguardo al riconoscimento ricevuto a fine partita, Condemi non si esalta e si concentra sul gruppo: “Questo premio non è mai personale, ma della squadra. Se la squadra gioca e vince, poi il singolo esce. Oggi tocca a me, la prossima volta a un mio compagno. È normale”.
Ortigia-Posillipo, il tabellino
Cc Ortigia-Posillipo 15-11
Parziali: 4-2 2-3 5-3 4-3
Ortigia: Tempesti, Cassia 1, Carnesecchi, A. Condemi 2, Di Luciano 1, Velkic 1, Ferrero 2, Giribaldi, F. Condemi 3, Rossi 3, Vidovic, Napolitano 2, Ruggiero. Allenatore Piccardo.
Posillipo: Izzo, Iodice 1, Stevenson 2, Abramson 1, Mattiello 3, Aiello, Picca 1, J. Lanfranco 1, Briganti 1, M. Lanfranco, Milicic, Saccoia 1, Spinelli. Allenatore Brancaccio.
Arbitri: L. bianco e Roivda
Note. Usciti per limite di falli Giribaldi (O) a 7’21 del secondo tempo, M. Lanfranco (P) a 2’59 del terzo tempo e Saccoia (P) a 5’00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 7/13 + 2 rigori e Posillipo 4/9. In porta Tempesti (O) e Spinelli (P). Izzo (P) subentra a Spinelli a 2’08 del primo tempo. Espulso per proteste il tecnico Brancaccio (P) a 6’44 del quarto tempo.
Il Telimar è travolto dalla Pro Recco
Pro Recco incontenibile a Genova. I campioni d’Italia e d’Europa in carica, e detentori della Coppa nazionale, si sbarazzano del Telimar col punteggio di 18-5 nei quarti di finale.
Del Basso dopo 1’05” porta in vantaggio il Telimar che viene raggiunto da Younger subito dopo. Irving porta ancora avanti i palermitani dopo 1’44”. La Pro Recco segna cinque reti di fila con Ivocic su rigore, Zalankiin superiorità, Echenique, ancora Younger e Zalanki (con l’uomo in più). La prima frazione si chiude 6-2 ed il match è già messo in ghiaccio per i liguri.
Di Fulvio e Younger, intervallati da un gol di Giliberti, aumentano il vantaggio della Pro Recco.
La furia degli uomini di Sukno non si placa. Ben dieci reti complessive negli ultimi due quarti a sugellare un dominio pressoché incontrastato. Il Telimar dovrà giocare, al massimo, per la quinta posizione.
Per la nuova formula del torneo, infatti, anche le perdenti si sfideranno sabato 25 febbraio in semifinale per completare la classifica dal quinto all’ottavo posto. Appuntamento alle 17 contro la perdente tra Rari Nantes Savona e Sporting Club Quinto, che ospita la manifestazione per il secondo anno consecutivo.
Pro Recco-Telimar, il tabellino
Pro Recco-Telimar 18-5
Parziali: 6-2; 2-1; 6-1; 4-1
Pro Recco: Del Lungo , Di Fulvio 2, Zalanki 3, Cannella 2, Younger 4, Fondelli 1, N. Presciutti 1, Echenique 3, Ivovic 1, Iocchi Gratta , Aicardi 1, Hallock, Negri. Allenatore Sukno.
Telimar: Jurisic, Del Basso 2, Vitale, Di Patti, Fabiano, Giliberti 2, Pericas Eixarch, Lo Cascio, Occhione, Lo Dico, Irving 1, Washburn. Allenatore Baldineti.
Arbitri: Ricciotti e Calabrò
Note. Uscito per limite di falli N. Presciutti (P) a 7’20 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Recco 4/9 + 2 rigori e Telimar 3/10. In porta Del Lungo (P) e Jurisic (T). Telimar con 12 giocatori a referto. Washburn (T) subentra a Jurisic a 3’45 del terzo tempo. Negri (R) subentra a Del Lungo a inizio quarto tempo.
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